“Con tutto il cuore”, Salemme è il nuovo principe della commedia napoletana

Foto di Federico Riva

Affollatissima la prima della commedia Con tutto il cuore scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme al Teatro Sistina il 30 gennaio scorso.

Ad applaudire lo spettacolo che ha confermato l’indiscutibile bravura di Salemme c’erano veramente tutti: Pippo Baudo, Gloria Guida, Gianni Letta ed altri grandi nomi dello spettacolo, della politica, della stampa.

La commedia napoletana rivela di essere una delle forme d’arte che non conosce l’usura del tempo e riesce a individuare i caratteri essenziali dell’esistenza attraverso una recitazione che diverte, incanta e rassicura.

Quasi una rivelazione della realtà, fatta di incastri ai quali occorre prestare attenzione.

Sembra quasi che le anime elette di Sannazzaro, Fiorillo e tutti i grandi interpreti della tradizione partenopea non siano mai scomparsi veramente quando l’incanto della commedia napoletana si incarna magicamente in ogni nuovo talento; Salemme è certamente l’ultimo Principe.

Quella che l’attore ha voluto mettere in scena è la nuova epoca del dilemma pirandelliano, attuale e solitario che porta il dramma di una società liquida dove la famiglia è una somma di beni di consumo.

commedia

Il goffo protagonista cerca di esorcizzare la superficialità di quello che lo circonda; spera di trovare un rifugio che possa contenere la fragilità della sua situazione di trapiantato di cuore.

Ottavio Camaldoli, il mite insegnante di lettere, non sa che il cuore gli è stato dato in dono è quello di un delinquente. Antonio Carannante, un killer ucciso dal rivale che prima di morire ha sussurrato alla madre le ultime volontà.

Egli raccomanda alla donna che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio appunto) lo vendichi.

E da questo nascono una serie di situazioni divertenti e tragiche che portano il professore a fare delle scelte contro la sua stessa natura culminando nel finale pilotato dal destino. Esistono invece le opportunità, da interpretare nelle diverse declinazioni della nostra natura.

La condanna sociale più dolorosa è proprio quella di non poter sublimare le potenzialità di ogni individuo, ma di dover sottostare a una regia occulta che ci obbliga a vestire ruoli incompatibili con la propria natura.

Salemme, con garbo e riflessione, conduce lo spettatore nel viaggio dantesco lungo i sentieri della quotidianità perché sa dipingere con pennellate decise e solari la tela intonsa dell’equivoco. Con lui attori di prim’ordine lo accompagnano in gag irresistibili.

Uno spettacolo da non perdere, ve lo consiglia CulturaMente con Tutto il cuore

Dal 30 gennaio al 24 febbraio Con tutto il cuore di Vincenzo Salemme

Con Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò, Mirea Flavia Stellato

Scene: Gilda Cerullo e Renato Lori

Costumi: Francesca Romana Scudiero

Luci: Umile Vaineri

Produzione DIANA OR.I.S.

Antonella Rizzo 

Poetessa, scrittrice, performer, giornalista. Collaboratrice di Culturamente dal 2015.

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