Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, Peperoni difficili si ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul “mentire a fin di bene”, sulla verità e il diritto di dirla o di saperla.
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@Fabio Artese |
dal 5 al 15 maggio 2016 prosa
dal martedì al sabato h 21 domenica h 18
Teatro Franco Parenti in collaborazione con Iacovacci e Busacca
PEPERONI DIFFICILI
La verità chiede di essere conosciuta
testo e regia Rosario Lisma con Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma, Andrea Narsi scene e costumi Eleonora Narsi luci Paola Tintinelli e Luigi Biondi musiche Gipo Gurrado.
dal martedì al sabato h 21 domenica h 18
Teatro Franco Parenti in collaborazione con Iacovacci e Busacca
PEPERONI DIFFICILI
La verità chiede di essere conosciuta
testo e regia Rosario Lisma con Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma, Andrea Narsi scene e costumi Eleonora Narsi luci Paola Tintinelli e Luigi Biondi musiche Gipo Gurrado.
I personaggi coinvolti, oltre al parroco, sono la sua bellissima sorella volontaria in Africa, un bidello allenatore della squadra dell’oratorio, un bancario, colto, brillante e stranamente inconsapevole di essere spastico. Rosario Lisma, autore vincitore del Premio ETI Nuove Sensibilità 2009 con L’operazione, si ispira alla tradizione umoristica del ‘900 e alla commedia all’italiana.
In scena, con lui, oltre a Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi, anche Anna Della Rosa, giovane pluripremiata interprete del teatro italiano e ultimamente sugli schermi cinematografici in La Grande Bellezza.
DALLA STAMPA
Non è facile trovare una commedia che fa ridere, e parecchio, mettendo in discussione con intelligenza temi capitali. Succede in Peperoni difficili, nuovo testo di Rosario Lisma; giovane attore di talento. Nella trama, un parroco di provincia si vede piombare in casa la virtuosa sorella missionaria, di cui si innamorerà un amico colto e brillante, sebbene spastico, handicap che i paesani fingono di non vedere. Il quesito se sia meglio mentire a fin di bene o dire la verità a tutti i costi si innesta su situazioni quotidiane e si incarna in personaggi non attesi, ma vivi nello loro opposte, fragili umanità, in una pièce ben scritta che mescola risata e dramma, di solida costruzione e dialoghi irresistibili, con quattro interpreti ( con Lisma, Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi) in stato di grazia. Bravi.
Simona Spaventa, la Repubblica
Rosario Lisma interpreta e dirige un testo coraggioso e contracorrente sul rapporto tra verità e fede. La sua forza è proprio nella messinscena delle piccole cose, dei dettagli diabolici, delle tragedie quotidiane. Lisma è ottimo e generoso capocomico. Bravi anche i compagni di scena: Anna Della Rosa, seducente e scalpitante, Andre Narsi, di una malinconia buffa e commovente, e lo straordinario Ugo Giacomazzi, cui tocca il difficile ruolo, ma meglio concepito, del disabile. E questo spettacolo, più che un’apologia della “menzogna a fin di ben” è un tributo alla finzione e a quella favolosa fabbrica di bugie che è il teatro.
Camilla Tagliabue, Il Fatto Quotidiano
Il successo dello spettacolo sembra essere proprio la sua semplicità, costruire un canovaccio con pochi elementi può diventare impresa ardua se non compensata da sapiente regia e professionalità. In realtà la messa in scena ha un meccanismo quasi perfetto(…)grazie ai quattro attori che si rivelano assai convincenti. Il pubblico ha apprezzato e, nonostante si trattasse di una ripresa, sono state diverse le chiamate agli applausi alla “prima milanese”
Biglietteria:
Intero Prosa € 20,00
Ridotto over 65 € 15,00
Ridotto studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto