Dal 10 al 20 gennaio il Teatro Vittoria ospita il più esilarante show di cabaret mai visto: Le Musichall in tour.
Le porte del teatro si chiudono alle spalle dello spettatore e dopo pochi istanti, ció che sorprende, è il desiderio di non voler più uscire.
Direttamente dal Musichall di Torino, teatro delle varietà, lo spettacolo ideato e realizzato da Arturo Brachetti giunge in capitale per un tour glorioso.
Non un semplice Musical ma Musichall, il luogo in cui Il sipario nasconde scenari inaspettati che consentono di viaggiare oltre il tempo.
In un’atmosfera simile a quella di un cabaret di Berlino negli anni ´30, è possibile ritrovare un’isola felice dove ognuno diventa artista, poeta seduttore, circense e soubrette.
Paillettes e lustrini colorano la sala e introducono il pubblico nel magico mondo del teatro.
I padroni di casa dello show
Equilibristi, illusionisti, trasformisti, ballerine di can can, comici e cantanti liriche strampalate sono solo alcuni dei protagonisti che, in vari sketch, si esibiranno sotto la guida di uno sfrontato e divertentissimo Maestro di Cerimonie, interpretato da Diego Savastano.
Tra i fantastici artisti in scena il duo comico Le due e un Quarto (Silvia Laniado e Martina Soragna), l’illusionista Filiberto Selvi, il performer Peter Welters, il clown metropolitano Benjamin Delmas. Simpatici ed ammalianti daranno vita ad uno show dissacrante, divertente, irriverente e scanzonato.
Ad accompagnarli un corpo di ballo sexy e spregiudicato ( Ilaria Anania, Arianna Capriotti, Valentina Lideo, Martina Mattei, Linda Valerio, Shinai Ventura, Jesus Bucarano e Francesco Gerbi ) sulle coreografie di Cristina Fraternale Garavalli.
Gli effetti collaterali di cui avete più bisogno
Se pensate che lo spettacolo vi terrà ancorati alla vostra poltrona, dimenticatelo. Non c’è posto per gli sbadigli.
Lo show proposto da Le Musichall in tour vi renderà parte di una realtà nuova, oltre i limiti dell’immaginabile. La vostra presunta timidezza non vi renderà credibili.
I piedi inizieranno a muoversi impazienti e le risate non si fermeranno facilmente.
L’effetto Musichall, dunque, sembra non avere antidoti e lasciarsi travolgere è l’unico modo affinché lo spettacolo raggiunga il suo obbiettivo.
Non esistono maschere né menzogne non svelate nel mondo del Musichall.
Le fake news, le falsità del mondo esterno, i suoi mille problemi e le ansie che vi appesantiscono il cuore non avranno la meglio su di voi.
Al Musichall ciascuno può davvero essere ciò che è, nel bene e nel male.
Non chiedetevi come si faccia ad entrare dentro un palloncino o come un fazzoletto bianco possa fluttuare nel vuoto senza sostegno o come si possa giocare con un hula hoop facendolo ruotare intorno al naso. È tutto parte dello show! Le spiegazioni sarebbero superflue e rovinerebbero il momento, togliendovi così l’espressione goliardica che vi sarete stampati in faccia.
La genialità di uno spettacolo “popolare”
Solo un genio come Arturo Brachetti poteva pensare ad un intrattenimento che avesse come obiettivo la divulgazione della leggerezza e il coinvolgimento del pubblico. Il Musichall è uno show fantasioso e dal carattere felliniano dove il teatro di strada e le più svariate arti performative si uniscono dando vita ad uno spettacolo popolore di alto livello.
Prendete posto dunque e godetevi 90 minuti di libertà e spensieratezza.
Consigli per l’uso? Abbondate e utilizzate il Musichall posizionandolo in quelle aree della vostra persona più doloranti.
Per i tristi spunterà il sole, gli anziani giocheranno come dei fanciullini e il mal di cuore diventerà solo un lontano ricordo.
La medicina più efficace: il teatro
Musichall è un spettacolo che ci ricorda quanto il potere del teatro sia miracoloso e quanto tutto sia li per una ragione. Le luci, i costumi, il trucco, il sipario, gli artisti, la musica fanno parte di quel mondo apparentemente illusorio che , tuttavia, è capace di tener vivi i nostri sogni.
Se un giorno dunque doveste scegliere un luogo dove fuggire lontano dalle preoccupazioni, allora non siate banali, le isole deserte sono già tutte prese.
Ricordatevi di Le Musichall in tour, entrate a teatro, chiudete la porta e, preferibilmente, buttate via la chiave.
Note: Nessun animale in laboratorio è stato maltrattato. È scientificamente provato che il teatro e l’arte in generale migliorino la qualità della vita. Medicinale acquistabile senza prescrizione medica. Tenere vicino alla portata di tutti!
Maria Grazia Berretta