“Le notti bianche” di Dostoevskij dal 16 novembre alle Carrozzerie n.o.t. di Roma

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Un testo senza tempo, tra i più amati dell’autore russo, con la regia del giovane Gabriele Granito

Non è stata una scelta quella di Gabriele Granito per “Le notti bianche” di Fedor Dostoevskij, è più giusto dire che è stato il libro a cercare lui. Come ci capita tante volte con le cose più importanti della vita, accadono per caso. “Ero in tournè e in una stazione mi sono messo a curiosare in una piccola libreria: alla cassa c’era una copia delle “Notti bianche”, che mi ha attratto. L’ho letto e mi sono innamorato di questo testo. E’ una storia meravigliosa“, racconta Gabriele Granito, interprete e regista dello spettacolo che dal 16 al 19 novembre andrà in scena a Roma, alle Carrozzerie n.o.t.

Un primo studio sul testo era stato presentato al Fringe Festival di Roma, con un ottimo riscontro. “E’ un testo molto amato dai giovani lettori – aggiunge Granito – E’ una storia coraggiosa, poetica, ma che fa emergere caratteri di grande spessore. Amo il personaggio di Nasten’ka, una donna grintosa, una femminista a 360 gradi“.

Le magiche notti di San Pietroburgo

“Le notti bianche” è un romanzo giovanile di Dostoevskij, che in questo breve testo non amministra le complesse vicende dei suoi capolavori. La vicenda si svolge nel corso di quattro notti, durante le quali un giovane Sognatore incontra la coraggiosa Nasten’ka (Beatrice Messa). I due si raccontano e si confessano per quattro notti, con il tempo che sembra sospeso. Il Sognatore, che vive fuori dal mondo, si innamora della donna; Nasten’ka si fa corteggiare, ma in realtà è in attesa del Fidanzato, della vita reale. Quelle quattro notti sono come una pausa dalla realtà. Un Fidanzato (Fabio Maffei)  che poi arriverà davvero, con le sue frustrazioni e la sua dose di realtà.

"Le notti bianche" di Dostoevskij dal 16 novembre alle Carrozzerie n.o.t. a Roma

L’adattamento per il teatro è stato fatto dallo stesso Gabriele Granito: “ho cercato di mantenere la passionalità del testo, cercando di affievolire la drammaticità di certi passaggi“. Ma la forza del testo resta e ci lascia immaginare quelle Notti bianche di San Pietroburgo, irreali, con la luce che non cala mai.

È una notte meravigliosa, una di quelle notti che ci sono solo se si è giovani

È il mantra dei tre protagonisti, con storie diverse, ma con stessa voglia di farsi inghiottire da quella notte infinita. Ma non si fugge dalla propria vita e da quello che si è e alla fine la storia seguirà il suo corso. Il testo è anche un atto d’amore verso San Pietroburgo, la stessa città dove, qualche anno dopo, Dostoevskij ambienterà l’immenso “Delitto e castigo”.

 

[dt_quote type=”blockquote” font_size=”big” animation=”none” background=”plain”]16-17- 18 novembre 2017 ore 21:00
19 novembre 2017 ore 18:00
Carrozzerie n.o.t.
Via Panfilo Castaldo 28a (Ponte Testaccio)
ingresso con tessera associativa annuale (€3)
costo biglietto 12 euro, 10 ridotto operatore, 8 ridotto studenti
per info e prenotazioni:
+393475232465 artreproduzioni@gmail.com[/dt_quote]

 

Silvia Gambi

Giornalista di Prato. Autrice del blog www.parliamodidonne,com

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