Lo scorso 8 marzo il DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro – ha alzato il sipario sulla seconda edizione proponendo un cartellone molto variegato: teatro, danza, performance, narrazione ed eventi speciali.
Generazioni |
Molto più che un classico festival di teatro contemporaneo, il DOIT è un giovane e ambizioso progetto di promozione culturale che supera i confini del genere teatrale tradizionale, per abbracciare il mondo letterario e dell’editoria e quello dell’impegno civile. Il DOIT intende promuovere e incoraggiare la drammaturgia contemporanea di qualità, le proposte sceniche innovative caratterizzate dalla commistione tra i diversi linguaggi artistici e le realtà teatrali “periferiche”, attive oltre i confini regionali e provinciali.
Ogni sera, dopo lo spettacolo, si svolgeranno dibattiti tra critica, pubblico e attori, e gli spettatori saranno parte attiva, insieme alla giuria di esperti.
Presentato dall’Associazione Culturale ChiPiùNeArt, il progetto, interamente autofinanziato, dopo le prime due settimane di programmazione, dall’8 al 20 marzo, proseguirà con altri interessanti spettacoli dal 29 marzo al 10 aprile, al Teatro Planet di Roma.
Programma della seconda settimana – 15|20 marzo
15|16 MARZO – ore 21
GENERAZIONI
di e con Alessandra Cappuccini
regia di Mario Umberto Carosi
Circomare Teatro – LAZIO
Tre donne. Nonna, madre e figlia. Tre società messe a confronto, ognuna con la propria morale, con i propri valori e con quelle regole non scritte cui tutte e tre, ciascuna a suo modo, si ribellano. Tre storie di coraggio e determinazione che raccontano la forza dell’individualità e la tenacia di affermare il proprio essere donna.
Attraverso il racconto della loro quotidianità, fatta di aneddoti, ricordi, battibecchi e legami indissolubili, le storie di tre generazioni si intrecciano alle vicende storiche italiane. Nel presente della giovane protagonista, Giulia, si insinuano i racconti della nonna sugli anni della seconda guerra mondiale e quelli delle contestazioni studentesche degli anni Sessanta e Settanta vissuti dalla madre.
L’esperienza maturata con la Commedia dell’Arte e con il teatro di strada permetterà all’unica attrice in scena di interpretare tutti i personaggi caratterizzandoli con gestualità, voce e fisicità dinamica.
17|18 MARZO – ore 21
CITIZEN X
di Manuela Rossetti
con Antonella Civale
digital performer Simone Palma
musiche originali di Mauro D’Alessandro
con la collaborazione di Daniele Fabbri, Masaria Colucci, Alessio Pala, Ilaria Cenci e Ketty Roselli
La casa della Locusta – LAZIO
Spettacolo ospite al Roma Fringe Festival 2015 per la sezione “Scena romana”
in rappresentanza della stagione 2014/15 del Teatro Tordinona
Dalla ricercata sperimentazione volta alla contaminazione artistica e all’uso delle nuove tecnologie, alla provocatoria, ironica e tragicomica riflessione sulla quotidianità.
Musica e digital video si fondono al teatro, non come sterile virtuosisimo, ma come mezzo d’apertura verso le possibilità espressive solitamente appartenenti al cinema o al fumetto.
Citizen X è il cittadino qualunque, l’uomo ordinario fotografato nel suo complesso rapporto con la società in cui vive.
Cinque capitoli, cinque “citizien x”, altrettanti punti di vista sulla stessa problematica: disoccupazione e inoccupazione. Cinque personaggi circondati dalla propria personale solitudine, cinque mondi diversi accomunati dalla stessa alienante preoccupazione: la ricerca del lavoro.
Cinque “storie di ordinaria precarietà”, che con ironia sottile e senza pregiudizi, mettono in evidenza le assurdità della realtà sociale che ruotano attorno al mondo del lavoro e il grottesco che ci circonda ogniqualvolta abbiamo a che fare con la burocrazia e con i datori di lavoro, durante un colloquio.
spettacolo ospite
19 marzo – ore 21
20 MARZO – ore 17.30
CUTE
ideazione scenografica e coreografica Lisa Rosamilia
sonorizzazioni Giada Bernardini
tecnico alla scenografia Fabio Sabaino
Matroos Compagnia TeatroDanza – LAZIO
Premio Special Off – Roma Fringe Festival 2015
Selezionato dalla stagione 2015/16 del Teatro Studio Uno per la rete dei teatri promossa dal DOIT Festival
Uno spettacolo originale, elegante, magnificamente concepito ed eseguito,
che costituisce, per chi ha la fortuna di assistervi, un’esperienza visivo uditiva di rara intensità, comunicando direttamente con l’inconscio individuale degli
spettatori e delle spettatrici. Uno spettacolo da vedere e rivedere.
A. Paesano – Teatro.it
La compagnia Matroos stimola felici convergenze di linguaggi, confermando
l’enorme potenziale della performance quale arte della contaminazione.
G. Sonno – Paper Street Rivista
Un quadro vivente, un racconto di immagini e metafore legate alle sensazioni e ai vissuti di una superficie cutanea, confine tra il mondo interiore e la realtà esterna.
Il corpo porta con sé segni, resti, cicatrici, tracce, impronte. La performance vuole narrare del segno tracciato sulla propria pelle, seppur invisibile, di incontri, parole, sensazioni.
La cute riveste e protegge, assorbe e rilascia, regola e partecipa, conosce attraverso il tatto, sente e comunica, esprime, respira, custodisce e conserva.
Sul tessuto di un’enorme tela, appaiono i movimenti interiori, le pieghe della pelle, ferite come solchi, a narrare le visioni, le emozioni, le trasformazioni, le separazioni e i ricordi, necessari a un ciclico ricambio di pelle.
La danza si muove in silenziosa comunicazione con un tessuto creato con materiali di riciclo assemblati in maniera pittorica. Gesti e inaspettate apparizioni di forme emergono dalla tela, in un continuo dialogo con la musica e le sonorizzazioni eseguite dal vivo.
20 MARZO ore 19 – DOIT FESTIVAL INCONTRA GLI AUTORI
TRILOGIA DEL CONTEMPORANEO
di Giancarlo Nicoletti
Il DOIT Festival è #nonsoloteatro.
Subito dopo lo spettacolo ospite, domenica 20 marzo, si assisterà al secondo evento editoriale promosso nell’ambito del festival.
Sarà presentato, in anteprima, il volume Trilogia del contemporaneo di Giancarlo Nicoletti, all’interno della collana teatrale Le Nebulose, curata da Cecilia Bernabei, nella quale confluirà anche l’antologia L’Artigogolo 2016, contenente i testi vincitori dell’omonimo concorso e del DOIT festival.
Trilogia del contemporaneo è un sistema drammaturgico scritto e diretto dal giovane autore, regista e attore Giancarlo Nicoletti. Il volume è composto da “#salvobuonfine”, “Festa della Repubblica” e “Kensington Gardens”. I tre testi, già allestiti in diversi teatri italiani e romani, hanno riscosso, nell’ultimo anno, uno straordinario successo di pubblico e critica, e ottenuto numerosi riconoscimenti.
La trilogia affronta i temi del postmoderno italiano, attraverso i disagi, le aspirazioni e i dilemmi delle generazioni contemporanee. Il risultato che ne deriva è un perfetto affresco di imperfezioni universali e, al tempo stesso, un’analisi della società attraverso tre personali chiavi di lettura: quella politica, quella sociale e quella culturale.
L’evento è curato dalla casa editrice ChiPiùNeArt che ha accolto coraggiosamente la sfida del “teatro da leggere”.
Letture di brani tratti da:
#salvobuonfine – Vincitore L’Artigogolo 2015 – sezione Drammaturghi in Erba, Premio Speciale Drammaturgia Oltreparola, Premio Dante Cappelletti, finalista Nuovo Premio Traiano
Festa della Repubblica – finalista Premio Lorenzo De Feo, Premio Stazioni d’Emergenza – Galleria Toledo
Kensington Gardens – debutto nazionale al Teatro Sala Uno – Roma
Seguirà l’incontro con la direttrice editoriale Adele Costanzo e con l’autore.