MasterChef Italia 7: quando i dolci diventano amari!

masterchef italia 7

La gara di MasterChef Italia 7 continua! Arriva il momento di misurarsi con la pasticceria, la prova più temuta da tutti i concorrenti dello show. Per la prova in esterna, invece, ci si sposta sulle montagne abruzzesi.

I quattordici aspiranti chef rimasti rientrano nella cucina di MasterChef per compiere un ulteriore passo in avanti verso la finale. In questa nuova puntata, la Mistery Box era formata da soli nove ingredienti. Il decimo doveva essere scelto tra un gruppo di fermentati, illustrato con entusiasmo da Klugmann che ha confessato di amarli molto. I cuochi amatoriali hanno dovuto cucinare un piatto rendendo protagonista il fermentato usando tutti gli altri ingredienti o solo una parte di essi. Una prova tutto sommato tranquilla in cui sono stati premiati il rischio e il sangue freddo. Particolarmente apprezzata è stata la scelta di Alberto di cucinare un piatto vegetariano. Ma è stata Kateryna a convincere in pieno i giudici. Una vera sorpresa, visto che la concorrente ucraina ha passato gran parte della prova indecisa sul da farsi. L’incoraggiamento di Cannavacciuolo e la sua creatività, l’hanno aiutata a trionfare.

Ed ecco che arriva l’Invention test più temuto in tutte le edizioni di MasterChef: la prova di pasticceria.

Per ben sei edizioni, Iginio Massari, ha terrorizzato e lodato i partecipanti al programma con le sue valutazioni. D’altra parte, stiamo parlando di uno dei migliori professionisti italiani del settore. Un uomo che ha unito al talento una ferrea disciplina. La Pasticceria Veneto, da lui aperta nel 1971 a Brescia, è stata dichiarata dal Gambero Rosso la migliore d’Italia per cinque anni di seguito.

Si capisce facilmente perché il suo giudizio sia tanto temuto dai giovani aspiranti chef che non sempre sono abili nel fare dolci come lo sono nelle altre portate. Eppure, dopo aver annunciato la prova di pasticceria, i giudici non hanno chiamato il nome di Massari, ma un altro. La cui iniziale era sempre la “i”. Si tratta di Isabella Potì, giovanissima pastry chef del ristorante Il Bros di Lecce.

Abbiamo deciso di buttare fuori il vecchio e di far spazio al nuovo (così Joe Bastianich ha commentato la presenza di Potì tra i giudici).

La sua particolarità è quella di creare dolci al piatto, ovvero dolci pensati come coronamento di un menù specifico e già nati per l’impiattamento. La Potì crea dolci partendo dal cioccolato, dalla frutta, dai formaggi e anche dalla verdura. Questi quattro ingredienti principali sono stati distribuiti da Kateryna ai suoi compagni. I giudici hanno poi chiesto di preparare tre dolci al piatto. Una mousse, un dolce con pasta frolla e uno con pan di Spagna.

Dopo un’ora dall’inizio della prova, la cucina è stata invasa da una voce che ha tuonato:

Ma quanti errori, ma quanti errori! La Pasticceria è precisione, ragazzi, è precisioni!

masterchef italia 7
L’arrivo di Iginio Massari durante la prova di pasticceria.

 

Ed eccolo lì! Dalla balconata, Iginio Massari tiene d’occhio il lavoro dei concorrenti. Bastianich scherza dicendo che probabilmente è rimasto lì dalla scorsa edizione. Dopo un piccolo siparietto simpatico con i giudici (“Maestro, venga giù”, “Avete già chiamato quella signorina lì, non sono la ruota di scorta io!”), Massari si è aggirato tra i banchi dando consigli e facendo importanti – e pungenti – osservazioni.

Il momento degli assaggi è stato traumatico per molti. Molto triste il momento in cui Davide ha affermato di odiare la pasticceria ed è stato duramente ripreso dai giudici per la mancanza di tatto. Inoltre, sono venute fuori alcune lacune teoriche non proprio perdonabili per degli aspiranti professionisti. La prova è stata molto positiva per Ludovica, la diciannovenne che si è guadagnata le lodi di Massari.

La prova in esterna ha portato gli aspiranti chef in un campo scout in Abruzzo.

Le due brigate guidate da Ludovica e Manuela hanno dovuto preparare il pranzo per il gruppo. Il menù è stato liberamente scelto dalle due squadre, attenendosi al contesto e servendosi del fuoco a legna. La brigata rossa è stata fortemente penalizzata nella scelta dalla mancanza di ingredienti, soprattutto di carne. La brigata di Ludovica, infatti, ha avuto il vantaggio di poter scegliere per prima cosa cucinare, appropriandosi della maggior parte della carne messa a disposizione. Ma ciò che ha giocato a loro sfavore è stata anche la mancanza di comunicazione. Entrambe le squadre hanno più volte cambiato idea sul menù, sia per problemi legati ai mezzi di cottura, sia pensando ai commensali.

Nel frattempo, Joe Bastianich ha passato alcune ore in compagnia degli scout, giocando con loro. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è stato smontato dalle continue sconfitte subite. I commenti arrabbiati di Bastianich fanno ridere non solo i ragazzi, ma anche gli spettatori.

 

masterchef italia 7

Il pressure test ha portato i membri della brigata perdente a sfidarsi per mantenere il loro posto a MasterChef 7.

I giudici hanno suddiviso i concorrenti in due squadre da tre che hanno dovuto cucinare lavorando in silenzio, comunicando solo con lo sguardo e a gesti. Una prova molto significativa che voleva dimostrare come in cucina sia importante ascoltare e parlarsi. I peggiori della prova si sono sfidati tra di loro, preparato delle tapas, piccoli aperitivi da servire agli chef.

Alla fine, Italo è risultato il peggiore e ha dovuto lasciare la cucina di MasterChef. La dipartita del concorrente più discusso di questa stagione non è stato affatto morbida. All’osservazione della Klugmann che l’esperienza dello show avrebbe potuto addolcire alcuni aspetti del suo carattere, l’ex pilota ha risposto con una delle sue massime:

Io sono Italo. Ho 74 anni e mi sono fatto sulla mia pelle e sulle mie spalle e nessuno mi piò insegnare come devo vivere. Io sono già stato quello che voi siete ma non so se voi sarete quello che io sono. Faccio un favore a tutti, mi tolgo dalle palle.

Non proprio un’uscita felice. Fatto sta che ora i concorrenti sono rimasti in dodici e questa sera li vedremo nuovamente sfidarsi per ottenere il titolo più ambito dagli appassionati di cucina.

Federica Crisci

 

 

 

 

Sono laureata Lettere Moderne perché amo la letteratura e la sua capacità di parlare all'essere umano. Sono una docente di scuole superiori e una SEO Copy Writer. Amo raccontare storie e per questo mi piace cimentarmi nella scrittura. Frequento corsi di teatro perché mi piace esplorare le emozioni e provare a comprendere nuovi punti di vista. Mi piace molto il cinema, le serie tv, mangiare in buona compagnia e tante altre cose. Passerei volentieri la vita viaggiando in compagnia di un terranova.

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui