“Le figlie della Repubblica”: un podcast al femminile

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Tra i podcast in uscita in questo momento, uno in particolare ha attirato la nostra attenzione da Millenials quali siamo. 

Stiamo parlando di Le Figlie della Repubblicapubblicato da Corriere della Sera, curato dalla Fondazione De Gasperi, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo – che racconta i grandi personaggi della politica italiana attraverso gli occhi delle loro figlie. 

Un podcast quindi, tutto al femminile. La narrazione restituisce un’immagine intima e privata di questi personaggi politici ricordando all’ascoltatore che i protagonisti politici della nostra Storia erano anche e prima di tutto degli uomini, dei mariti e dei padri.

Come è nata l’idea del podcast?

ll podcast nasce da un’idea di Martina Bacigalupi ed è stato realizzato da Ways – the storytelling agency.

È stata la signora Maria Romana De Gasperi, nostra Presidente Onoraria, a dare l’ispirazione per questo progetto. Ogni volta che ci racconta di suo padre, dalle sue parole emerge la figura dell’uomo prima che quella del politico: un Alcide De Gasperi determinato ma al tempo stesso sensibile, essenziale ma anche generoso. Per questo motivo ho pensato di raccontare quella parte della nostra memoria storica che non compare nei libri, attraverso testimonianze autentiche come quelle delle figlie che hanno guardato e accompagnato questi grandi personaggi”

Martina Baciagalupi

Questo podcast è stato scritto e diretto da Emmanuel Exitu, sotto la supervisione del Professore Antonio Bonatesta.

Alessandro Banfi è la voce narrante, che ha il compito principale di far comprendere agli ascoltatori il contesto storico in cui sono accaduti gli eventi raccontati in ogni puntata.

Chi sono le Figlie della Repubblica?

Le protagoniste delle prime cinque puntate sono Maria Romana De Gasperi che racconta Alcide De Gasperi; Serena Andreotti che ci dona un ritratto di Giulio Andreotti; Stefania Craxi che ci offre il suo punto di vista su Bettino Craxi, Flavia Piccoli Nardelli che ci parla di Flaminio Piccoli e Chiara Ingrao che narra l’essenza di Pietro Ingrao.

Le figlie della Repubblica con il loro ricordo accendono i fari sulle dinamiche umane e politiche degli esponenti politici che hanno creato un’ Italia democratica e repubblicana.

Queste donne donano all’ascoltatore le loro memorie attraverso una narrazione personale, inedita, soggettiva e profondamente intima.

Apprendiamo ad esempio che Alcide De Gasperi e sua moglie erano soliti fare lo “shopping immaginario” in via Cola di Rienzo, a Roma: sognavano di acquistare mobili e oggetti, non potendoseli permettere nella realtà. Scopriamo che nella famiglia Andreotti i pranzi erano “scoppiettanti” : Giulio Andreotti è descritto come un grande umorista e Stefania Craxi ci racconta di una politica che “si sedeva” a cena con loro ogni sera.

La recensione

Le Figlie della Repubblica è un podcast interessante che consigliamo caldamente non solo perché offre la possibilità di ripetere gli eventi più importanti della Storia italiana 1900, ma anche per l’originalità del racconto affettuoso che le figlie fanno dei loro padri.

Quello che abbiamo voluto raccontarvi è semplicemente un uomo. Non era un eroe, non aveva niente di diverso da noi. Era una persona normale che ha creduto profondamente in un ideale che ha messo al servizio del suo Paese.

Con queste parole Alessandro Banfi conclude la prima puntata del podcast riferendosi ad Alcide De Gasperi, un politico italiano, patriota leale, fondatore della Democrazia Italiana e presidente del Consiglio per otto governi di coalizione dal 1945 al 1953.

Artefice della rinascita dell’Italia nel post- fascismo, reputato esponente di primo piano della Repubblica italiana, considerato da tutti uno dei fondatori dell’Unione Europea.

Di lui ce ne parla sua figlia Maria Romana De Gasperi, fondatrice della omonima fondazione.

Il podcast ha infatti l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai protagonisti che hanno costruito l’Italia repubblicana e non c’è modo migliore di perseguire questo obiettivo se non coinvolgendo le loro figlie.

Valeria de Bari e Francesca Sorge

Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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