Ogni vino non è una semplice bevanda, ma racconta una storia a volte lunga secoli e narra di profumi e sapori, caratteristiche organolettiche che impregnano le uve in ogni singola zolla di terra, che mantiene vivi i vitigni e conferisce ad ogni bottiglia il suo aroma particolare: il carattere.
Ogni bottiglia ha il suo carattere personale, che rifocilla e riscalda il lavoratore che alla sera si concede un bicchiere, o regala un sapore speciale ad un’occasione unica, come una festa, una cerimonia o un evento.
Il consumo di vino biologico è aumentato negli ultimi anni, infatti sia gli italiani che gli europei in generale, amano bere vini semplici e naturali, ed è per questo che il biologico sta favorendo dell’aumento della richiesta sul mercato: è diventato sinonimo di alta qualità. Un’analisi più approfondita dimostra che i vini biologici, biodinamici e naturali hanno avuto un aumento del 18% (secondo Vinitaly). Gli italiani hanno bevuto di più nel 2018 rispetto all’anno precedente, con particolare attenzione alla qualità delle terre Doc e Docg dello Stivale.
L’aumento della richiesta ha favorito anche le bollicine, infatti l’incremento del 12% si è registrato per i vini spumanti, con grandi brindisi in tutta Italia. La ricerca della naturalità dei vini prodotti ha assunto percentuali notevoli riguardo gli ettari impiegati nella produzione dei vini biologici, nel 2016 infatti è stato stimato che circa il 15,5% delle terre vitate era impiegato per coltivare vini biologici, con tendenza in forte crescita.
Vini biologici, biodinamici e naturali: quali son le differenze con gli altri vini?
I vini green hanno preso d’assalto il mercato grazie alle loro particolari caratteristiche di produzione sostenibile che hanno conquistato i cuori e i palati degli amanti del vino. Non bisogna fare di tutta l’uva un fascio però, infatti le differenze fra le tipologie sono sostanziali, seppur lievi.
Vini biologici
Questa tipologia è nuova per quanto riguarda la normativa che la comprende. Sono ritenuti vini biologici, tutti quelli prodotti da uve cresciute con metodi di coltura biologica, quindi privi di sostanze chimiche e senza OGM. Inoltre, è presente nella normativa un provvedimento che definisce la quantità massima che può essere presente di solfiti, ovviamente molto bassa. Per i vini rossi è prevista una quantità massima di 100 mg/l, per i vini rose e bianchi, un massimo di 150 mg/l.
Vini biodinamici
Un vino è indicato come biodinamico quando viene ottenuto solo ed esclusivamente da un processo di agricoltura biodinamica, riconosciuta tramite la certificazione Demeter e molto apprezzata dagli amanti della purezza. Infatti, con questo tipo di coltivazione delle uve e preparazione dei vini, si intende un processo volto a ridurre al minimo l’utilizzo di qualunque macchinario ed eliminando completamente la chimica dalla pratica agricola e di cantina.
L’agricoltura biodinamica si basa sulla coltivazione e produzione naturale, facendo attenzione alle fasi lunari e prediligendo l’utilizzo di compost ed elementi naturali solo in determinate fasi. Il risultato sono piante sane che dovranno difendersi autonomamente dai parassiti raggiungendo quindi un’alta qualità delle uve prodotte. I solfiti sono limitati a 70 mg/l per i vini rossi e a 90 mg/l per i vini bianchi. I vini frizzanti possono contenere un massimo di 60 mg/l di solfiti.
Vini naturali
Questa è la tipologia di vini più facile da spiegare e da comprendere, in quanto vengono realizzati senza alcuna manipolazione da parte dell’uomo e aggiunte di additivi chimici. I vitigni sono tutti a bassa resa e vengono trattati esclusivamente con sostanze naturali, come rame, zolfo, tutte ridotte al minimo. Nella maggior parte dei casi, i solfiti presenti sono quelli che si sviluppano in modo naturale durante la fermentazione alcolica, in altri casi possono essere usati in quantità davvero minime: 30 mg/l per i vini rosati e i rossi, 50 mg/l per i bianchi, percentuali ridotte a circa un quarto di quelle previste dalla normativa vigente.
Greenwine: l’enoteca online di vini biologici, biodinamici e naturali
Greenwine.it è una nuova realtà dove acquistare questi prodotti, sono disponibili vini biologici, biodinamici e naturali di diverse cantine, prodotti con metodi naturali e senza aggiunte di additivi. Se ami degustare i migliori vini, assaporare l’aroma delle storie e della tradizione che le terre raccontano attraverso l’uva.
Il brand ha preparato una selezione delle migliori aziende produttrici di vini biologici, biodinamici e naturali. L’elenco comprende realtà vinicole presenti su tutto il territorio italiano, che nascono dalla passione e dal rispetto del terroir, per creare vini eccellenti. I sistemi di coltivazione, produzione ma anche quelli di allevamento, sono ecosostenibili e innovativi, un’agricoltura biodinamica certificata che produce a zero impatto ambientale, utilizzando solo sostanze e prodotti naturali per la coltura e la fertilizzazione.
Ogni vigneto presenta bottiglie con caratteristiche organolettiche differenti, acquistando i vini presenti online potrai sentire i profumi, gli aromi e i sapori delle terre di tutta Italia.