Il pregiudizio di alcuni verso le università telematiche nasce in primo luogo dal timore che la spesa da sostenere per iniziare e proseguire gli studi non valga l’impresa. Ma quanto questo pregiudizio è fondato?
Insomma, sarà vero che le università online sono più costose di quelle tradizionali? Certo che no.
Le spese nelle università tradizionali
Una frequente domanda riguarda le spese da dover sostenere per poter studiare in una università telematica a confronto con quelle da dover sostenere in una università tradizionale.
Le spese riguardano prima di tutto la Tassa d’iscrizione. Nelle università tradizionali è calcolata in base all’indice ISEE (cioè in base alla fascia di reddito). Tale tassa varia, allora da un minimo di 400 euro a un massimo di 3000 euro, sebbene subisca variazioni in base alle regioni. Alla tassa d’iscrizione bisogna aggiungere la Tassa Regionale, che ovviamente varia da regione a regione.
Oltre alle tasse ci sono le spese dei costi dei libri e del materiale didattico. Va aggiunto che, se si tratta di uno studente fuori sede, le spese da aggiungere sono anche quelle di vitto e alloggio. Un monolocale a Milano, ad esempio, costa attorno ai 600 euro e a Roma attorno ai 580. Dalla fine del 2018 i canoni di locazione delle grandi città hanno registrato un aumento significativo per tutte le tipologie di casa segnando +2,3% per i monolocali, +2,0% per i bilocali e +1,6% per i trilocali.
Le spese nelle università telematiche
Anche uno studente delle università telematiche dovrà pagare la tassa regionale. Al posto della tassa di iscrizione è prevista una retta annuale che, però, non varia in base all’indice ISEE. La retta delle università online è sempre la stessa infatti, indipendentemente dalla fascia di appartenenza, ma varia da università ad università. Ogni università ha il proprio sito web, come ad esempio Unicusano.it, in ogni portale di ciascuna università si potranno trovare le informazioni dettagliate sul costo della retta nell’università scelta.
Ovviamente è da considerare che per chi sceglie una università online non ci sono le spese di vitto e alloggio da sostenere, così come le spese per i libri. Il costo del materiale didattico è incluso nella retta annuale. Lo studente non avrà necessità di vivere lì dove si ha sede l’università ma dovrà spostarsi solo per sostenere gli esami.
In che università è più costoso studiare?
In quale università è più costoso studiare? La risposta a questo punto è: dipende!
In Italia le università telematiche non sono per forza più costose di quelle tradizionali e si stanno diffondendo sempre di più perché sempre di più sono le persone che ne riconoscono i vantaggi. Ma perché? Forse ciò è dovuto al metodo innovativo dell’e-learning che le rende più accessibili delle università tradizionali. Una connessione ad internet permette allo studente il libero accesso al materiale didattico. L’universitario può decidere autonomamente di studiare nel modo e nel tempo che ritiene più idoneo senza costrizioni di frequenza che potrebbero costituire un problema nel caso di uno studente lavoratore o con già una famiglia a carico.