I moderni televisori a schermo piatto sono davvero molto comodi in quanto occupano uno spazio ridotto e si possono anche appendere al muro. Oltre alla loro praticità, i nuovi modelli smart dispongono di tantissime funzioni e di collegamento alla rete che consente di vedere contenuti in streaming sulle principali piattaforme.
I diversi TV sul mercato presentano caratteristiche diverse, ma sono tutti accomunati da un singolo difetto: il sonoro. La componente audio dei televisori a schermo piatto lascia molto a desiderare a causa degli speaker interni poco performanti che non riescono a creare un buon bilanciamento delle frequenze, con evidenti sbalzi di volume. Ci sono diverse soluzioni per migliorare la qualità audio del proprio televisore, vediamo quali sono le tre più utilizzate e soprattutto più pratiche.
Soundbar
La soluzione più pratica ed economica, la Soundbar è stata pensata proprio per migliorare la qualità audio del televisore senza però spendere il proverbiale occhio della testa. Questo dispositivo di forma oblunga si può sistemare comodamente davanti al televisore in orizzontale, oppure montarla al muro. All’interno delle Soundbar più comuni sono presenti due woofer, ma si potranno trovare anche un modelli venduti con un subwoofer esterno per i bassi.
La qualità audio non arriva a quella raggiunta dai sistemi Home Theatre, ma è nettamente migliore degli speaker interni del televisore. Oltretutto le Soundbar dispongono di alcuni codec audio per il surround che permettono di emulare l’audio tridimensionale con risultati abbastanza soddisfacenti, sebbene non possono arrivare ai livelli di un impianto Home Theatre.
A differenza di questi ultimi però, le Soundbar non necessitano di un sintoamplificatore in quanto si possono collegare direttamente al televisore, quindi la configurazione sarà davvero semplice. La presenza del Bluetooth in alcuni modelli semplifica ulteriormente l’utilizzo, inoltre permette di far interfacciare la Soundbar con tanti altri dispositivi.
Cuffie wireless
Solitamente utilizzate per non disturbare coinquilini e vicinato, le cuffie wireless sono un sistema perfetto per guardare la TV. Le nuove tecnologie hanno permesso la creazione di cuffie in grado di fornire un equalizzazione ben bilanciata in modo da garantire una qualità audio di buon livello. Sul mercato quelle wireless sono le più apprezzate, in quanto si possono indossare e usare senza l’ingombro di cavi. In questo modo potrete accomodarvi sul divano e godervi l’audio in cuffia da qualsiasi posizione.
Potrete scegliere cuffie wireless Bluetooth e altre con trasmissione a radiofrequenza (RF), le prime hanno un raggio d’azione di 10 metri, mentre le seconde arrivano fino a 100 metri. Le cuffie Bluetooth si possono utilizzare anche con altri dispositivi come smartphone, tablet e computer, quindi sono molto versatili e pratiche. Allo stesso tempo però, il sonoro verrà compresso, quindi la qualità non sarà proprio ottimale. Potrete trovare tantissime cuffie Bluetooth sul mercato, in quanto molte ditte leader mondiali nel settore della tecnologia si sono lanciate nella produzione di questi dispositivi.
Le cuffie wireless RF invece si limitano all’utilizzo con il televisore o un impianto HiFi e garantiscono una qualità audio di livello più alto rispetto a quelle Bluetooth. Per poter funzionare le cuffie RF necessitano di un radiotrasmettitore solitamente incluso nel prezzo. A tal proposito, le cuffie sono molto economiche rispetto ad altri dispositivi audio, ma il loro utilizzo è chiaramente limitato a una sola persona.
Home Theatre
Uno dei sistemi più desiderati dagli amanti dei film, l’Home Theatre permette di portare nel vostro salotto l’audio surround autentico delle sale cinematografiche. Solitamente gli impianti Home Theatre consistono in quattro o più speaker e un subwoofer che permettono di creare un audio tridimensionale con un ottimo bilanciamento tra le frequenze. Le casse andranno collegate al un sintoamplificatore che riceverà il segnale audio dal televisore e lo manderà alle casse, sfruttando i codec audio surround.
La qualità audio espressa dai migliori sistemi Home Theatre è davvero sorprendente, ma ci sono un paio di lati negativi da considerare: il prezzo e l’ingombro. Sebbene il costo di questi impianti audio si sia abbassato negli anni, rimangono comunque poco accessibili se avete un budget ridotto.
Allo stesso modo si rivelano molto ingombranti a causa del numero di speaker e per le dimensioni di subwoofer e sintoamplificatore, due dispositivi che occupano uno spazio notevole. La configurazione degli Home Theatre può risultare un po’ complicata se siete alle prime armi, in quanto sarà necessario effettuare molti collegamenti usando diversi cavi e ovviamente sistemare le casse in modo corretto per ottenere risultati ottimali dal surround.