Fare ciò che piace o fare ciò che si deve? Questo è il dilemma di ogni lavoratore quando si reca in ufficio. Perché sono ancora molte le persone che vorrebbero darsela a gambe dal luogo in cui prestano servizio.
Tale riluttanza è forse legata al fatto che non sempre si è potuto scegliere di seguire le proprie passioni, anteponendo la necessità di sbarcare il lunario o non potersi allontanare molto da casa al sogno della propria vita.
È stato dimostrato infatti che questi elementi, insieme al rapporto con i superiori, alle dimensioni aziendali e alle opportunità di crescita professionale, sono le ragioni principali che inducono un lavoratore ad accettare l’incarico.
Sempre più spesso viene invece trascurato un aspetto molto importante come la qualità del lavoro, che si materializza quando si seguono le proprie passioni.
Eppure, questa potrebbe non essere l’unica strada per migliorare la produttività delle ore lavorate.
L’ambiente di lavoro, i benefit, le politiche di welfare, un clima disteso possono far molto per migliorare la vita ai dipendenti.
Questo lo sa molto bene la banca ING, che ha talmente a cuore il benessere dei suoi collaboratori da essersi meritata la certificazione “Top Employer“.
In effetti il gruppo si spende notevolmente nell’attuare politiche di welfare aziendale e iniziative volte a incrementare il benessere e la salute dei suoi dipendenti.
Li supporta innanzitutto nel rapporto lavoro-vita privata, dispiegando una serie di misure assistenziali di alleggerimento delle spese quotidiane legate alla scuola, alla salute, ai trasporti e anche al divertimento.
Si occupa dei lavoratori più smart, che hanno necessità di svolgere il loro lavoro anche in sedi diverse o a casa propria, concedendo la possibilità di espletarlo in modalità agile. Senza dimenticare allo stesso tempo di premiare chi compie l’eroico “sacrificio” di recarsi in ufficio tutti i giorni.
E forse proprio a questi riserva i trattamenti migliori, con tutte le iniziative extra lavorative implementate negli uffici.
Esempi ne sono sono eventi che coinvolgono professionalità specializzate nella cura dell’alimentazione. Come l’incontro con la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, al fine di presentare le caratteristiche di una dieta preventiva. Parallelamente, non sono mancati neanche incontri con nutrizionisti volti a promuovere menu energizzanti.
Altra storia sono invece le sessioni di yoga e mindfulness, per recuperare la concentrazione e le energie necessarie ad affrontare il lavoro. Addirittura viene data la possibilità di usufruire di massaggi in ufficio, con i servizi della start-up Call Me Spa.
In definitiva, se la vita o iltimore di seguire i propri sogni possono “costringere” a svolgere un lavoro che non avremmo poi tanto desiderato, a mitigare il disagio possono esserci specifiche iniziative volte proprio a coccolare i dipendenti e farli sentire come a casa.
Ecco, dunque, cosa può servire a dare la giusta carica al mattino prima di andare in ufficio.