Con il loro primo album, gli Hadeon si affacciano sul panorama musicale italiano, mostrando talento e tanta voglia di sperimentare.
Sunrise è un concept totalmente incentrato sull’essere umano, sulla sua natura e debolezze. Lo stile della metal band friulana rispecchia molto l’identità dei brani, un rock progressive accattivante che, sfruttato sagacemente dai ragazzi, sa quando colpire l’ascoltatore trasmettendo la rabbia e il dolore con cui gli stessi autori si sono voluti esprimere.
La formazione è nata nel 2014 ed è attualmente composta da Alessandro Floreani (chitarra), Fabio Flumiani (chitarra), Federico Driutti (voce e tastiere), Gianluca Caroli (basso) e Emanuele Stefanutti (batteria).
Divided è senza dubbio uno dei brani più interessanti e apprezzabili dell’album. Un viaggio dentro l’uomo che vede il mondo con occhi sempre diversi, così come le sonorità al suo interno: schemi differenti, ma sempre in grado di stupire chi ascolta, e un effetto catartico finale.
Gli Hadeon sono un cocktail di suoni ed emozioni. Vi accompagneranno in un viaggio inusuale tutto da scoprire, nella speranza di far emergere una persona diversa anche dentro di voi.
Una formula altrettanto particolare è quella usata per Hopeless Dance: forti vibrazioni che protendono verso il rock-metal, a dimostrazione della versatilità della band. Questa dinamicità riesce a portarci in quello che è il modo per gli Hadeon di interpretare l’album, ossia una raccolta di esperienze che hanno come protagonisti indiscussi i più disperati casi di disturbo di personalità.
L’album si conclude con quella che viene definita la colonna portante dell’intera opera, per l’appunto Sunrise, traccia che si prende carico di ripercorrere i momenti più tortuosi del trip in cerca di un segno di salvezza, di rinascita, un vero e proprio inno alla speranza, su cui è incentrata interamente la seconda parte.
Per maggiori info: www.hadeonband.com / Press: TheRockBuzz Promotion
Composizione: 8/10
Tecnica: 7.5/10
Arrangiamento: 8/10
Giudizio complessivo: 8/10
Riccardo Marini