Un disco che va oltre il concetto di “concept album”. Un disco che entra nella storia trattata e prova a cambiarla in tutte le maniere.
Questo l’intento di Samsa Dilemma, progetto musicale creato da Riccardo Pro. Cantante, batterista, bassista e figura di spicco della scena indie-rock di Frosinone, nonché ideatore della rassegna musicale Odori sotterranei e fondatore di diverse band tra cui citiamo: Disagio, Mahatma Transistor.
Come attuare il “diabolico” piano? Semplicissimo: prendere “La Metamorfosi” di Kafka, di soppiatto insinuarsi nella stanza da letto di Gregor Samsa (protagonista del libro e chiaro riferimento al nome del progetto) e cercare in tutte le maniere di farlo svegliare dal famoso sonno che lo porterà alla definitiva trasformazione in insetto. Semplice no?
L’idea è sicuramente intrigante.
Per renderla reale i Samsa Dilemma ci donano un disco completamente home-recording dal titolo Wake Up Gregor. Dieci tracce tra cui due sole in lingua italiana. L’inglese è infatti la lingua scelta per questo disco che, a questo punto, sarebbe stato interessante poter ascoltare in lingua madre. Dico questo a ragion veduta dato l’ottimo risultato dei sei minuti (scordatevi i moderni tempi radiofonici o i cosiddetti radio edit version) e oltre del brano iProgresso. Un pochino meno riuscito invece il tentativo “rap” di Macerie. Un brano che sembra vivere di vita propria all’interno di un disco che invece sembra avere un sound ben amalgamato.
Eccellente la prova della violinista Vanessa Cremaschi e del pianista Enrico Dal Fovo, due ospitate del disco. Altro prezioso contributo è la chitarra di Enrico Merlin (chitarrista experimental-jazz) Oculata e mai banale porta quel gusto eclettico che tanto bene si sposa in un lavoro di questo tipo. Il brano Summer Play resta uno dei momenti più alti in un disco assieme alla canzone di apertura Fluttering of a Lonely Flag. Wake Up Gregor rimanda alla mente alcune sonorità e molte sue melodie vocali nei primi (ottimi) lavori dei Weezer.
Samsa Dilemma vede la partecipazione di altre due musicisti.
Il chitarrista Daniele Sartori e l’’esperto di programming Marco Ober sono le due figure che accompagnano Riccardo Pro dal 2016. Un disco che a tratti risulta essenziale negli arrangiamenti, ben studiati e soprattutto calibrati. Chi ama svuotare piuttosto che riempire non rimarrà deluso.
L’intento è nobile, l’idea è bella davvero. Il risultato ha più alti che bassi, questi dovuti più che altro all’eccessiva lunghezza di alcune canzoni che a tratti risulta inutile. Tutto sommato il disco è legato e siamo certi che, se il povero Gregor Samsa avesse potuto essere svegliato dalla musica dei Samsa Dilemma, non avrebbe avuto nulla a che vedere con tutto quello a cui ha dovuto pensare durante l’arco della sua breve vita da insetto.
Emiliano Gambelli