Sacrum: c’è desiderio di trascendentale, in controtendenza con il pessimismo globale che impera.
Ho sviluppato questa convinzione sabato scorso, appena uscita dalla splendida Basilica di Santa Maria in Aracoeli. a Roma. Si è tenuto il concerto Sacrum, una preghiera in musica per la pace universale: uno splendido omaggio a Ludwig van Beethoven nella ricorrenza della sua morte.
Lo spettacolare evento ha testimoniato che è ancora vitale un corpus sociale attento a preservare il patrimonio artistico, incarnato nei valori della religiosità più autentica.
Ed è proprio attraverso la magnificenza dell’opera umana, la grande Musica unita all’ingegno architettonico, che il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli ha voluto comunicarci la sua idea di Assoluto.
Il concerto Sacrum ha ricevuto il patrocinio di tutte le maggiori istituzioni laiche e religiose, di numerosissime Ambasciate, del Rotary Club Roma Polis ed altri.
Il Maestro Sipari ha curato magistralmente ogni particolare: ha voluto al suo fianco la straordinaria partecipazione di uno dei maggiori direttori d’orchestra contemporanei e direttore del Festival Pucciniano, il Maestro Alberto Veronesi, al quale ha dedicato parole di grande ammirazione e riconoscenza.
Entrambi si sono alternati nella direzione della Orchestra Sinfonica di Salerno “Claudio Abbado”; la presenza di Giuliano De Angelis, eccellenza italiana del violoncello, ha completato la compagine d’eccezione.
Dopo i saluti istituzionali delle numerose autorità presenti nella Basilica, i presentatori della serata Giovanni Terzi e Metis Di Meo hanno introdotto i presenti in questa esperienza emozionante sulle note di Camille Saint Saens.
In programma due pezzi raffinati: dal Preludio dell’Oratorio Sacro “Le délege” Op. 45 e il Concerto n.1 in la minore per violoncello e orchestra, Op.33.
Repertorio di grande profondità quello di Saint Saens, un intellettuale poliedrico che ha scritto pagine importanti della musica europea. Lo spirito classicista e atemporale delle sue composizioni è arrivato intatto all’attenzione del pubblico; grazie anche alla superba direzione del Maestro Veronesi che si è alternato sul podio con il Maestro Sipari di Pescasseroli.
A seguire due brani epocali di Ludwig van Beethoven: dall’Introduzione dell’Oratorio sacro “Cristo sul monte degli Ulivi”, Op.85 e la Sinfonia n.7 in La maggiore, Op.92.
L’atmosfera, quasi rarefatta dalla catarsi evocata dalla musica, si è fatta pregna di emozioni palpabili negli sguardi, nei respiri sospesi tra la sacralità di un luogo assolutamente unico; la Basilica di Santa Maria d’Aracoeli ha ereditato una grande energia spirituale dal pagano e dal Divino. Leggendaria è infatti l’origine della sua fondazione su cui aleggiano particolari storici ricchi di fascino.
Tutto ciò la pervade di quella “sensibilità sincretica” necessaria a realizzare l’esperienza mistica.
Tornando alla grande musica, la liason tra Saint Saens e Beethoven è stata, a mio parere, particolarmente convincente.
Il primo, dai colori ieratici e limpidi, rappresenta la contemplazione, il preludio. In un emozionante crescendo si percorre il classicismo formale e attraversando lo smarrimento e il dolore del Getsemani, il climax è raggiunto nell’impeto romantico di Beethoven nella Sinfonia n.7 in La maggiore Op.92.
Come un giovane demiurgo, il giovane Jacopo Sipari da Pescasseroli ha infiammato i cuori dei presenti.
Un uomo dalla piena coscienza intellettuale della sua arte; nevrile ed appassionato è dotato di uno spirito fecondo capace di riprodurre in un microcosmo il miracolo della creazione. Il Maestro Sipari porta in Sé l’energia dionisiaca che imprime carattere all’opera e convince della capacità rivoluzionaria dell’azione umana, nel rispetto del Sacro.
Aristocratico ma non elitario; è amatissimo dal suo pubblico che gli ha dimostrato anche in questa occasione un affetto profondo e sincero. Una meravigliosa serata in nome della pace e dei valori universali che ci ha fatto sentire orgogliosamente umani.
Potere dell’Arte.
Il concerto Sacrum verrà trasmesso in mondovisione la notte di Natale alle ore 21.00 da Telepace-Sky 515; sostiene inoltre la XXIX edizione del Gran Galà delle Margherite a favore della fondazione Incanto in Nicaragua.
Antonella Rizzo