La giovane band udinese Reveers esordisce con To Find a Place, un album pieno di passione e sfumature sperimentali, e noi l’abbiamo ascoltato per voi.
Nonostante la giovane età i Reveers hanno già dimostrato una notevole maturità artistica e un gusto particolarmente raffinato nella composizione del suono. È questa l’impressione che ci si fa già dal primo ascolto di To Find a Place, il primo album della band di Udine. Si tratta di otto tracce ben strutturate e tra loro coerenti che vanno a comporre un bellissimo viaggio all’interno dell’universo Reveers.

Il gruppo si forma nel 2015, formato da Fabio Tomada alla chitarra elettrica, Ismaele Marangone alle tastiere e voce, Amedeo Elia Martina al basso e Giulio Ghirardini alla batteria e percussioni. To Find a Place viene pubblicato nel giugno del 2017, frutto della collaborazione con Toks Records e Music Force.
Caratteristica principali dei brani dei Reveers è il fatto che nascano tutti da improvvisazioni, in seguito levigate ed elaborate perseguendo uno stile preciso ed originale.
https://www.youtube.com/watch?v=oOwEpVJVnPU
I suoni mescolano tra loro armoniosamente, mentre le melodie sognanti e la veemente carica espressiva vanno a creare un album pregiato. To Find a Place ricorda in alcuni momenti Grace di Jeff Buckley per la dolcezza dell’espressione musicale. I Reveers si distaccano, però, accostando suoni più elettronici come in “Spheres”.
Tracklist:
1. Low to the ground
2. Fortune teller
3. Thesis, antithesis and synthesis
4. Music for a silent film
5. Mosaico
6. Spheres
7. Waves from the sky
8. Blind alley
Gianclaudio Celia
@Gian_Celia