Otto Ohm, Roma, estate, villa Ada. Poker perfetto per chi ama le canzoni reggae-pop della band romana, fresche come una sera d’estate.
Ieri sera la band ha festeggiato alla grande il suo primo ventennale di carriera. Nella verdeggiante, amichevole e fresca cornice di villa Ada gli Otto Ohm ci hanno regalato un’ora e mezza di musica emozionante.
Con le loro canzoni abbiamo attraversato gli ultimi venti anni della nostra vita. Chi non ha mai dedicato al proprio innamorato “Oro nero”? Oppure sognato ascoltando “Domani”? E, diciamocelo, chi non si è innamorata nei primi anni duemila di Andrea “Bove” Leuzzi? Tutte noi ragazze alternative e sognatrici!
Le canzoni degli Otto Ohm hanno fatto da colonna sonora alle nostre storie d’amore, comunque siano andate. Ci hanno emozionato. Le abbiamo cantate. Hanno accompagnato la generazione di noi nati negli anni ’80 nel nostro cammino di crescita.
Il live di ieri sera a Roma, in piena estate, a villa Ada è stato il modo più bello per riascoltare i loro brani.
“D’estate non c’è tempo per la solitudine, la lasci a casa insieme a tutte le bollette…“
L’organizzazione del concerto è stata ovviamente in perfetto stile Otto Ohm. Il gruppo ha creato un sondaggio sulla pagina facebook dell’evento per chiedere al pubblico quali canzoni non potessero mancare al concerto di sabato. E i fan hanno iniziato a sbizzarrirsi!
Non sono mancati momenti “hot” durante il live. Andrea ha chiesto al pubblico di fare “più bordello” per accompagnare la loro hit storica – Amore al terzo piano. Vuole vedere volare i reggiseni (e ride). Sullo sfumare della canzone un push up è volato verso il palco. Se non è amore questo?
Non basta l’ora e mezza intensa e senza pause di palco per essere sazi delle canzoni degli Otto Ohm.
Finito ogni concerto degli Otto Ohm si torna a casa e per giorni li riascolti trasognato. Perché “vorresti che non finisse mai“.
Francesca Blasi