I Moseek live al Quirinetta, l’Electro-rock all’italiana

moseek quirinetta

La band ritorna nel cuore della capitale a 5 mesi dallo show case di X Factor con un album tutto nuovo, “Gold People”.

I Moseek in trionfo salutano il pubblico.
La programmazione di maggio al Quirinetta si chiude con una delle band più interessanti nello scenario pop e rock italiano, i Moseek. I tre musicisti formatisi tra Aprilia e Ardea e in attività dal 2010 si sono già dagli inizi distinti per il loro sound originale, che fonde il rock alla musica elettronica. Dopo aver fatto la “gavetta” con concerti in Italia e in Europa, approdano alla nona edizione di X Factor, diventandone sin dalle prime puntate i protagonisti. Nonostante la disfatta in semifinale, hanno dimostrato che il talento non ha bisogno di coppe o premi per andare avanti e, seguendo la scia di notorietà ottenuta con il talent show, hanno pubblicato lo scorso 20 maggio il loro terzo album studio “Gold People”.
La cantante Elisa Pucci.

La calda serata romana si colora subito del blu dei riflettori e tra le urla dei fan salgono sul palco i Moseek con la hit che li ha fatti amare dal pubblico, “Elliott”. La “frontlady” Elisa Pucci dà subito sfoggio del suo carisma e diverte il pubblico anche durante alcuni piccoli stacchi, utilizzati per ringraziare i presenti e coloro che hanno supportato la band nel suo percorso. L’atmosfera è piacevole e il mix tra rock ed elettronica convince. I tre alternano canzoni originali a cover di prestigio tra le quali spiccano “Do I Wanna Know?” degli Arctic Monkeys e l’intramontabile “The Passenger” di Iggy Pop rielaborata in chiave psycho-tecno. È un peccato che queste ultime siano in forma ridotta, una pecca un po’ televisiva.

Fabio Brignone.

La chiave del successo del trio è comunque la poliedricità dei suoi componenti a partire da Fabio Brignone che appare immerso tra gli strumenti mentre si occupa di basso, synth e seconda voce, continuando con Davide Malvi che fonde la batteria acustica alle virtual drums creando un mix vincente. Tutto ciò forma una perfetta base per la voce evanescente della cantante, che per alcune tracce imbraccia la chitarra arricchendo ulteriormente il suono.

Davide Malvi.

Il picco della serata si ha con “So Sad” tratta dal nuovo album. La melodia del piano accompagna la voce teatrale della cantante e l’aria si carica di misticità per poi esplodere in un flash di luci e vibrazioni elettroniche.

La cantante scende tra il pubblico a fine concerto.

Ci si avvia alla fine e dopo una fugace uscita di scena, la Pucci riappare al centro della sala creando una sorta di passerella tra i fan. L’unica cosa che lascia perplessi è la riproposizione della traccia iniziale, usata per chiudere il concerto. Il fatto però è mitigato da un “giochino”, come lo definiscono i Moseek stessi, per il quale tutti i presenti sono invitati a sedersi per terra mentre la cantante, aggirandosi tra loro, porge il microfono a pochi fortunati che hanno l’opportunità di cantare con i propri beniamini.

Nel complesso si è rivelata una serata entusiasmante, piena di energia e i Moseek hanno dimostrato di avere tutti i presupposti per diventare una band che in Italia, al momento, manca.

Foto: @CulturaMente

Gianclaudio Celia
@Gian_Celia
Musicista e fotografo. Ha una insana passione per la musica live.

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