Tre allegri ragazzi morti è il gruppo indipendente più amato d’Italia.
Conosciuti perché nascondono la loro identità dietro una maschera di teschio disegnata dal cantante, Davide Toffolo (noto autore di fumetti e graphic novel) Tre allegri ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena punk rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994.
La band ha ispirato le ultime generazioni di artisti e ha dato senso alla parola indipendente, pubblicando con l’etichetta La Tempesta Dischi, la più significativa musica degli ultimi 20 anni: Le luci della centrale elettrica, The Zen Circus, Il pan del diavolo, Maria Antonietta, solo per citarne alcuni.
Il loro nuovo album di inediti si intitola “Sindacato dei sogni” e arriva tre anni dopo “Inumani”, il precedente lavoro discografico.
Il titolo è un chiaro omaggio al rock psichedelico: “Sindacato dei sogni” è la traduzione di The Dream Syndicate, il gruppo californiano formato nel 1981 da Steve Wynn, esponente del movimento musicale Paisley Underground.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Caramella”, “Bengala” e “Calamita”, i nomi dei tre gattini protagonisti della copertina.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=__avXKX6Y0I]
Di questo terzo singolo la band ha detto:
Ironico e realistico allo stesso tempo, il testo del brano si presta ad una parafrasi che qui offriamo solo nella parte finale del testo:
“Nella città di carta più piccola del mondo” / Pordenone, dove ci sono molti disegnatori di fumetti, Davide compreso, ha dimensioni pari ad un quartiere di un’altra città. Pordenone ha cinquantamila abitanti, come ad Atene quando nacque la democrazia.
“Dove la notte è fredda e siamo in giro in tre” / Dove la temperatura in inverno si abbassa molto, e dove sono anche difficili le relazioni. È anche la città dei Tre allegri.
“Dove c’erano i punk meglio vestiti al mondo” / Il primo disco punk auto-prodotto è stato realizzato a Pordenone da punk notoriamente stilosissimi (Tampax, Hitler SS).
“E dove c’è di sfondo il Fujiyama” / Come diceva Pier Paolo Pasolini, lo skyline della città di Pordenone, con il Monte Cavallo alle spalle, ricorda proprio quello giapponese.
Il Sindacato dei sogni tour toccherà ben 15 tappe in tutta Italia partendo da Ravenna il 16 febbraio e chiudendo a Roma il 18 aprile.
Ecco tutte le tappe:
16-02-2019 Ravenna – Bronson
23-02-2019 Senigallia (AN) – Mamamia
02-03-2019 Padova – CSO Pedro
08-03-2019 Brescia – Latteria Molloy
09-03-2019 Livorno – The Cage
15-03-2019 Santa Maria a Vico (CE) – Smav
16-03-2019 Conversano (BA) – Casa delle Arti
22-03-2019 Trieste – Teatro Miela
23-03-2019 Bologna – Estragon
29-03-2019 Roncade (TV) – New Age
30-03-2019 Lugano – Studio Foce
05-04-2019 Torino – Hiroshima Mon Amour
13-04-2019 Arezzo – Karemaski
16-04-2019 Milano – Alcatraz
18-04-2019 Roma – Monk
Stay tuned!
Credits: La foto del gruppo in copertina è di Ilaria Magliocchetti Lombi.