La mitica nascita dei CSI raccontata 25 anni dopo al Centro Pecci

csi maciste contro tutti

Era il 1992 quando i CCCP si sciolsero per dare vita ai CSI, con il concerto “Maciste contro tutti”: il 10 settembre un tributo a quella notte magica.

Era il 18 settembre 1992 quando a Prato, nell’Anfiteatro del Centro Pecci, si svolse un concerto mitico: nacquero i CSI, saliti sul palco con lo spettacolo “Maciste contro tutti”. Dopo 25 anni quel momento indimenticabile per la storia della musica indipendente italiana, viene ricordato con un concerto-tributo e una mostra che con video, foto e interviste, racconta quell’esperienza unica.

Non poteva essere che il Centro Pecci ad ospitare la mostra e il concerto organizzati a Prato per ricordare quel momento così importante per la musica italiana. Era il il 1990 quando i CCCP si sciolsero, dopo aver pubblicato “Epica Etica Etnica Pathos”, il loro testamento spirituale. Il gruppo guidato da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni aveva coniato il punk rock all’italiana, un’esperienza musicale unica.

Il mito dei CCCP

I CCCP erano nati nel 1981 da un incontro casuale a Berlino tra Zamboni e Ferretti, che insieme decisero di mettere in piedi la band. All’inizio il gruppo suonava solo nei locali emiliani, ma la loro notorietà ha scavalcato in fretta i confini regionali. Ricerca musicale, testi impegnativi, grande ironia: la banalità era bandita dai CCCP negli anni d’oro del pop.

Ma nel 1990  l’esperienza dei CCCP era al capolinea e il gruppo decise di sciogliersi. Due anni dopo, nel 1992, quella rottura non era ancora sanata, i fan si sentivano orfani di quel gruppo dalla sonorità inconfondibile.

Nacque così al Centro Pecci l’idea di celebrare la fine dei CCCP con un concerto unico, per celebrare la fine dei CCCP. Giovanni Lindo Ferretti vuole fare della serata un “kolossal” minimale. Scelgono Maciste come loro eroe, l’uomo coraggioso protagonista dei cinepanettoni degli anni sessanta, che combatte contro tutti i suoi nemici. Ed ecco “Maciste contro tutti”, il titolo del concerto.

CSI - Notti di Maciste

La sera del concerto Giovanni Lindo Ferretti entrò in scena dicendo:

“Come tutti sapete, CCCP non esiste più, per cui stasera, in via del tutto eccezionale, il Consorzio dei Suonatori Indipendenti C S I suonerà per voi. Spero sia interessante.”

Il concerto è emozionante, il pubblico è così coinvolto che quello che doveva essere un concerto per segnare la fine del gruppo, è invece il battesimo dei CSI. Il gruppo ha segnato profondamente la musica italiana degli anni Novanta. Nel 1994 uscirà “Ko de mondo” e i CSI continueranno per qualche anno la loro esperienza comune, fino a una nuova scissione. Ognuno è andato per la sua strada, seguendo nuovi percorsi.

Dal 31 agosto al 17 settembre la mostra al Centro Pecci

Questa storia bellissima, viene raccontata nella mostra “Maciste contro tutti: il grande evento che 25 anni fa fece di Prato la capitale della musica indipendente” che viene inaugurata oggi al Centro Pecci e che resterà aperta fino al 17 settembre (Ingresso gratuito | martedì e mercoledì ore 12.00 – 20.00 | da giovedì a domenica ore 12.00 – 24.00 lunedì chiuso).

Il 10 settembre il concerto – tributo

Non solo: il 10 settembre alle 21,30 nell’Anfiteatro del Centro Pecci torna anche il concerto “Maciste contro tutti 25 anni -(1992-2017) con la partecipazione di tanti artisti che hanno fatto la storia del gruppo: Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Fatur, Max Collini, Francesco di Bella. Mancherà Giovanni Lindo Ferretti, che ormai sta seguendo un percorso autonomo. Anche se io, da fan appassionata, spero in una sorpresa. Ma è solo una mia speranza.

 

Silvia Gambi

 

Giornalista di Prato. Autrice del blog www.parliamodidonne,com

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