Il 27 Ottobre uscirà Canzoniere, la raccolta di brani dei Canzoniere Grecanico Salentino, composto da 12 brani tutti cantati in salentino.
Da anni la musica italiana è costellata di canzoni in dialetto note a tutti, che si trattasse di cantanti, duetti o band.
Il folklore è da sempre parte fondamentale della nostra società, anche se l’Italia è stata unita, le tradizioni, la musica, l’humour dei popoli della nostra penisola, si perpetuano.
Così, dopo canzoni in milanese, romagnolo, romano e napoletano, è finalmente arrivato un album in salentino. La melodia più conosciuta al mondo, quella delle tarantelle e della pizzica, si divide in 12 brani cantati.
La settimana scorsa è uscito sul canale Youtube dei Canzoniere Grecanico Salentino il primo singolo che anticipa l’album, Lu giustacofane.
I testi variano, parlano di romanticismo, sentimenti, il vento salentino, persone che giudicano senza conoscere o senza “spaccarsi le mani per coltivare la propria rosa”.
Non è un album monotematico, Canzoniere nei suoi testi racchiude soprattutto la filosofia di un tempo, quella trasmessa oralmente assieme alle storie e alle leggende.
Canzoniere si presenta da subito come un album pop ma con quella caratteristica cadenza pugliese, nello specifico salentina. Una melodia che rappresenta quella che è la storia della puglia e del sud italia, da sempre invaso e conquistato dalle civiltà mediterranee.
Le canzoni sono interpretati da diverse voci, mentre un turbinio di tamburelli e fisarmonica accompagnano per tutto l’album.
Canzoniere ci proietta nel salento di un tempo, fatto di sagre, feste, balli di Paesi dove si danzava a piedi scalzi a ritmo di musica.
L’album, per quanto sia ricco della musicalità tipica della pizzica e della taranta, è molto bello da ascoltare durante la giornata. Fa uscire la voglia di ballare, saltare, cantare a piedi nudi a contatto con la Terra. A piedi nudi per sentire meglio le emozioni e riportare alla memoria le nostre origini.
Ambra Martino