I Be Forest in concerto. Un notturno che colpisce in pieno

concerto roma 2019

Pubblicato il loro ultimo disco – Knocturne – i Be Forest tornano esibirsi dal vivo. La recensione del concerto di Roma

Numerosa e variegata è la gente che si è messa in fila fuori dallo Wishlist Club di Roma per assistere al live dei Be Forest. A riprova che la band pesarese – formata da Costanza Delle Rose (voce e basso), Erica Terenzi (voce, batteria, sinth) e Nicola Lampredi (chitarra) – non solo continua a regalare ai propri ascoltatori suoni e atmosfere uniche nel panorama italiano ma riesce anche ad attraversare le generazioni, unendole al ritmo di sound decisamente shoegaze ma che ama dondolarsi tra dream pop e darkwave. L’album Knocturne, pubblicato per la casa discografica We Were Never Being Boring, è un lavoro complesso, pervaso da robuste percussioni come da chitarre chirurgiche eppure diafano quanto la voce di Costanza Delle Rose. È lei a pronunciare testi ambiguamente onirici su arrangiamenti che, nonostante sia notte, non permettono di dormire. Al massimo, di sognare.

concerto roma 2019
Be Forest – credit: Luca Sorbini

Come si traduce tutto questo sul palco: nella maniera più semplice eppure più efficace possibile.

Dopo aver lasciato al bravo Dull Company Myself e alla sua band il giusto tempo per scaldare l’atmosfera, i Be Forest si presentano sulla scena quasi facciano attenzione a non disturbare. Nell’oscurità rischiarata dai tagli di luce dei fari, tra di loro si vedono benissimo. Ed è un continuo rincorrersi di sguardi e note, come se ognuno dei tre componenti stesse viaggiando a bordo del proprio strumento portando gli altri due e l’intero pubblico con sé. L’esibizione si concentra principalmente su Knocturne, presentato nella sua interezza: è così possibile attraversare entrambi gli atti incrociando l’incalzante Gemini o la cadenzata Sigfrido fino ad arrivare alla – a dispetto dall’arrangiamento e dal cantato – spietata You, nothing.

Impegnati per quasi tutto il mese di marzo in una serie di concerti in giro per gli Stati Uniti, i Be Forest torneranno a suonare in Italia e poi voleranno a Bristol: la loro è una oscurità che non ne vuol sapere di riposare.

 

Setlist

 

  • Atto I
  • Empty Space
  •  Gemini
  • K
  • Sigfrido
  •  Atto II
  • Bengala
  • Fragment
  •  You, Nothing
  • Ghost Dance
  • Glow
  • Buck & Crow

Credits foto in evidenza: Be Forest by Luca Sorbini

Cristian Pandolfino

 

Nato a Messina, si laurea con lode in Filosofia e decide di trasferirsi a Roma per frequentare un master in scrittura creativa e pubblicitaria presso l’Istituto Europeo di Design. Copywriter da più di un decennio, ha lavorato per numerosi clienti nazionali e internazionali senza mai perdere di vista le sue autentiche passioni: le religioni, la mitologia classica, il cinema, il teatro, la musica, l’arte, la fotografia, la letteratura e, ovviamente, la scrittura. Cura un suo blog - Il Neomedio - e collabora con varie realtà on-line.

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