“At Least For Now”, l’opera-rock di Benjamin Clementine

benjamin clementine

Primo album per la giovane stella londinese.

A marzo del 2015 esce, dopo l’attesa strategica di quasi due anni imposta dalla Caroline Distribution, l’attesissimo album di Benjamin Clementine, At Least For Now.
Prima di analizzare l’opera è utile dare qualche informazione sul giovane musicista britannico. Nato a Crystal Palace, nel sud di Londra, trascorre un’adolescenza travagliata che culmina con l’abbandono della scuola. Dopo aver vissuto per un periodo come artista di strada, a 19 anni si trasferisce a Parigi per qualche anno guadagnandosi da vivere con la sua arte. Qui entra in contatto con la musica di Debussy e Satie, che egli annovera tra le sue principali fonti di ispirazione insieme a poeti del calibro di William Blake e Thomas S. Eliot. Nel 2012 viene scoperto da un magnate francese che crea l’etichetta ‘Behind’ per fargli registrare i primi lavori. Nel 2013 Clementine pubblica il suo primo EP ‘Cornerstone’ contenente 3 tracce, preludio ad At Least For Now.

L’album di esordio è composto da 11 tracce alle quali si aggiungono 2 tracce studio e 2 live della Deluxe Edition. La caratteristica principale delle canzoni di Clementine è l’essenzialità dello strumentale, composto quasi esclusivamente dal pianoforte suonato dal cantante stesso. A questo si aggiungono sporadici interventi di basso, batteria o archi, che danno l’impressione di illuminare in un flash il palco piccolo e in penombra, sul quale l’artista si esibisce seduto al piano e con la sua calda voce da tenore spinto. Questa è l’atmosfera che evoca la sua musica, calma ma potente, che fonde la teatralità dell’opera all’espressività del soul e ai toni graffianti del rock. Le tracce che spiccano dall’insieme dell’album, che è comunque un’amalgama ben organizzata e coerente, sono ‘Cornerstone’ e ‘Condolence’ alle quali si aggiunge ‘I Won’t Complain’ della Deluxe edition.

 L’album ha incontrato il calore e l’entusiasmo della critica, oltre ad aver vinto il Premio Mercury, dedicato da Clementine alle vittime degli attacchi terroristici di Parigi.

Gianclaudio Celia

Musicista e fotografo. Ha una insana passione per la musica live.

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