Il viaggio di Shi Yang Shi: la storia di un italiano che arriva da lontano

Cover Shi Yang Shi - Cuore di seta

È appena uscito in libreria “Cuore di seta”, scritto dall’attore di origini cinesi, volto noto delle Iene.

A scuola si sentiva un “banana”, giallo fuori e bianco dentro: sempre in bilico tra due mondi diversi, quello orientale e quello occidentale. Ma alla fine Shi Yang Shi è riuscito a trovare la sua dimensione, a metà tra questi due mondi. Un percorso che non è stato semplice, perché lasciare il proprio paese e ricominciare da capo non è mai semplice.

Nel suo libro “Cuore di seta“, edito da Mondadori, Shi Yang Shi ci racconta proprio questo: il suo viaggio dalla Cina all’Italia, una storia di emigrazione forse come tante, ma la voce di Shi Yang Shi è molto speciale. E non solo perché alla fine sappiamo che questo giovane uomo riuscirà a inserirsi perfettamente e con successo. Shi Yang Shi è infatti un attore conosciuto, per anni un volto delle Iene in onda su Italia Uno. Ma l’inizio non è stato semplice per lui e “Cuore di seta” ci racconta proprio questo.

Dalla Cina all’Italia, solo andata

Era il 1990 quando, ad appena otto anni, lasciò il suo paese per raggiungere l’Italia insieme alla madre, aspettando il padre che li avrebbe raggiunti qualche anno dopo. I suoi genitori avevano deciso di lasciare il loro paese di origine un po’ per migliorare la propria posizione sociale e un po’ per curiosità. Non erano in cerca di fortuna, non fuggivano da niente. In Cina stavano bene, la madre di Shi Yang Shi era un medico, che immaginava di potersi integrare anche in Occidente, grazie alla sua esperienza professionale.

Il sogno italiano diventa un miraggio

Il sogno italiano per loro si è invece trasformato in un percorso difficile e doloroso, durante il quale la famiglia ha dovuto fare i conti con sacrifici e rinunce. In Italia non erano professionisti laureati, ma soltanto immigrati cinesi, senza diritti, senza conoscere la lingua, senza una rete di protezione.

Shi Yang Shi

Shi Yang Shi con caparbietà e determinazione è riuscito a realizzare quel sogno al quale aspiravano i suoi genitori, anche se tra mille difficoltà e anche se quel sogno per lui ha preso una sembianza diversa. E ci è riuscito quando ha capito chi voleva essere, che tipo di persona voleva diventare. Ha fatto tanti lavori, partendo da quelli più umili, ma tutto è stato utile per crescere. Fin da bambino ha capito che solo lo studio era la via d’uscita per dare una svolta alla sua vita. Il suo “Cuore di seta” gli  è stato di grande aiuto.

Nel libro non ci racconta la storia del suo successo, della laurea, dell’arrivo della cittadinanza italiana. Il suo racconto si ferma nel momento in cui prende consapevolezza di quello che vuole diventare, della sua natura.

Tutto sta nello sguardo gettato sul proprio destino – così come ho imparato dal principio buddista dell’impermanenza – tra passato, presente e futuro

Grazie Shi Yang Shi di aver voluto condividere la tua storia.

Silvia Gambi

Giornalista di Prato. Autrice del blog www.parliamodidonne,com

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