Il maestro del thriller americano torna con un noir pieno di suspense, che porta a galla segreti e misteri della comunità bene alla periferia di New York.
Nel mondo comune è la famiglia il nostro porto sicuro, quel luogo in cui possiamo trovare conforto, aiuto, stabilità e amore. Ma Jason Starr con il suo nuovo romanzo Savage Lane, edito da Parallelo45 – UnoRosso, ribalta questo concetto, raccontando di come in un apparente felice famiglia ci sia del marcio e segreti nascosti che portano al disastro, presentandoci un thriller domestico avvincente e pieno di suspense.
Il maestro statunitense dei noir ci porta stavolta alla periferia di New York, nella contea di Westchester precisamente in Savage Lane, dove le vite degli abitanti sembrano perfette. Mark e Debbie sono sposati da anni, hanno due figli, una bella casa, soldi a sufficienza e tanti amici con i quali condividere feste e partite di golf. Tutto sembra perfetto, ma si sa, l’apparenza inganna.
Infatti, Mark ha una cotta per la vicina di casa Karen, divorziata da poco che non si rende conto di ciò che veramente l’uomo voglia da lei. Karen è, appunto, una donna single, che fa gola a ben più di un uomo e che si intrattiene appuntamenti galanti, scatenando il gossip nel benestante quartiere. Deb, invece, è infelice e schiava dell’alcol e intrattiene una relazione scomoda con un giovane fallito liceale, Owen, insoddisfatto della sua vita e ossessionato dall’odio verso il patrigno e la madre. Fin qui tutto quasi bene, Starr ci racconta delle vite dei suoi personaggi come se si trovasse in una commedia degli equivoci, in cui persone benestanti ed apparentemente senza problemi si ritrovano a fare i conti con i propri errori e le loro vite disastrate. Ma, ad un certo punto, tutto si ribalta: un evento criminale inaspettato sconvolge ancora di più il precario equilibrio dei protagonisti. Un oscuro delitto, infatti, sconvolgerà tutto, rivelando come dietro la dorata apparenza delle vite in Savage Lane si nascondano segreti mai rivelati.
Cosa differenzia questo thriller da tanti altri? Beh, Jason Starr è un maestro in questo campo. Egli riesce ad estrapolare da personaggi e storie ordinare una narrazione avvincente, costituita di segreti, bugie, delitti incompresi e inaspettati che danno al lettore quel senso di suspance e sorpresa che attacca gli occhi alle pagine fino alla fine. Il suo merito sta anche nella caratterizzazione dei personaggi, tutti perfettamente riusciti nelle loro sfaccettature, inseriti in modo preciso all’interno della narrazione, ognuno al suo posto ed ognuno con un proprio ruolo, sia esso positivo o negativo.
Savage Lane è un thriller/noir che merita davvero molto, scorrevole, d’impatto, sorprendente e intrigante, che grazie alla grande abilità di narrazione dell’autore permette anche di riflettere molto sulle false apparenze e su come può essere difficile riflettere su se stessi e sui propri rapporti sociali.
Ilaria Scognamiglio