“Alice nel tè e quel che non accade” di Maria Perrillo: il potere delle parole

Un alternativo viaggio nel Paese delle Meraviglie nel nuovo libro di Maria Perrillo

“Perché alcuni sogni si realizzano e altri no? Esiste davvero la fortuna nel trovare il proprio Paese delle meraviglie o bisogna solo crederci?”

Ci sono libri e libri. Ognuno racchiude in sé parole che possono presentarsi come un dono o semplicemente cullarci in un momento di relax.  Alice nel tè e quel che non accade! di Maria Perrillo è uno di quei libri che custodisci gelosamente, ma che al contempo vorresti che tutti leggessero. In sole 76 pagine racchiude un mondo di positività e di speranza.

Trama: Alice nel tè e quel che non accadde! è una fiaba spirituale, nata con l’intento di generare nel lettore curiosità in merito a tematiche spesso sconosciute. I riferimenti alla fisica quantistica, alla numerologia, ai chakra, all’effetto farfalla e alla spiritualità sono forti. Alice si propone di guidare il lettore alla ricerca del proprio strumento per varcare la soglia del proprio paese delle meraviglie.

Alice nel tè e quel che non accade è un libro che ti arriva dritto al cuore.

Guardando la copertina – che di per sé da un senso di accoglienza e tenerezza – e pensando alla storia di Alice, si viene per qualche istante forviati e il pensiero corre a: “ecco la solita favoletta edulcorata”. Nulla di tutto questo.

Partendo proprio dalla favola, l’autrice è stata in grado di regalare una lettura introspettiva e riflessiva. Ha saputo cogliere la bellezza di una fiaba, ha mantenuto il contatto visivo, come se di fronte avesse un bambino, e ha fatto si che anche gli adulti ne potessero cogliere la grandezza e la profondità. La scrittura lineare, scorrevole, profonda e incisiva fa da supporto ad una storia per piccoli e grandi.

“Non riusciva a credere che tutti intorno a lei, anche i suoi più strambi e fedeli amici, avessero perso la speranza. Perché avevano smesso di credere?”

Tra fiaba e spiritualità ogni pagina è scritta per modellarsi sul lettore, assumendo sfumature diverse a seconda di chi legge. Qualsiasi sia la tua storia, il tuo passato, le tue ferite, con questo libro riuscirai a cogliere sempre un messaggio che sia solo ed esclusivamente per te, e a rispecchiarti in quelle situazioni in cui tutto sembra perduto. Ed è proprio quando pensi che il tuo Paese delle meraviglie sia stato seppellito, le pagine ti conducono pian piano verso la luce. Il segreto, ad avviso di chi scrive, è racchiuso nella capacità dell’autrice di  trasportare su carta la sua anima, il suo vissuto, le sue lotte. Solo l’esperienza concreta rende vive le parole: le trasforma in armi capaci di scavare dentro, entrando nel cuore di chi legge.

“Bisogna sparire per per un pò e guardare bene dentro il proprio cuore, dove si deposita la polvere” e cosi dicendo, il gatto, seguì la sua stessa indicazione e svanì.
“E ti pare facile?”
Ad Alice non era mai successo di doversi chiedere se ciò che desiderava lo desiderava davvero. O meglio, se lo desiderava, come faceva a capire che non lo desiderava davvero?
Pensaci Alice. Pensa a cosa desideri e presta attenzione a cosa senti…

Paese delle Meraviglie
Maria Perillo, autrice di “Alice nel tè e quel che non accade”. Un viaggio introspettivo nel Paese delle Meraviglie.

 

Ogni parola, ogni pensiero, ogni filastrocca è pensata per il lettore. Una favola con un Alice cresciuta che ci prende per mano portandoci davanti alle nostre realtà, ai nostri limiti e dunque paure. Ci aiuta a guardarci dentro, a scoprire quanto tendiamo a sopprimere i nostri sogni e come questi possono ritornare in vita potendo così giungere finalmente nel proprio paese delle meraviglie.

I sogni si riaccendono solo se accanto abbiamo qualcuno che ci ricorda di essere forti. Perché un passo ben fatto è un passo fatto insieme.

Un viaggio in cui l’autrice ci fa da guida anche attraverso l’ausilio dei personaggio che affiancano Alice, rammentando così l’importanza degli stessi nel processo di guarigione del sé.

 Alice diventa, così, il ponte che consente ai suoi strambi e fedeli compagni di viaggio di poter riaccendere i propri sogni. Ed è proprio qui che la scrittrice manifesta l’importanza di camminare sempre circondati da persone che sono in grado di starci accanto anche quando tu quella luce non la vedi.

“Alice devi pensare ad oggi […] è solo Oggi che puoi salvare e creare sogni. Ieri sfugge e Domani ha i suoi tempi!”

Personalmente, in questa frase ho trovato il cuore spirituale di questo libro. Una favola sì, ma che non racconta una fiaba sterile, ma spalanca le menti e rende temerari i cuori più timidi e affranti. Abbraccia chi è senza speranza, e ricorda che nulla è impossibile, basta partire da Oggi.

Note sull’autrice: Maria Perillo, scrittrice e blogger, è appassionata di letteratura al femminile. Il suo blog letterario mariaperillo.it, dallo slogan #temiladonnachelegge, si ripropone di divulgare consigli di vita, riflessioni su temi sociali e letture alle donne che vogliono divenire la miglior versione di se stesse.
Alice nel tè e quel che non accadde! è la sua prima opera edita.

 

Angela Patalano

Sulla carta sono laureata in Giurisprudenza ma la mia passione più grande è il Cinema e il mondo dell'entertainment in generale. Essenzialmente curiosa ed empatica. Goffa quasi alla Bridget Jones e tanto Geek.

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