“La forma del sole”: i racconti fantasiosi di Giulia Mastrantoni

la forma del sole

“La forma del sole” è il titolo del libro di Giulia Mastrantoni, pubblicato da Echos Edizioni. Libro che spazia tra prosa e poesia, tra semplicità e complessità. Un bel sunto di quello che è davvero oggi il mondo.

Racconti fantasiosi, assolutamente si, ma che lasciano invece insegnamenti reali, concreti. Provo a suggerirvene qualcuno.

Innanzi tutto il racconto è duplice. Giulia lo fa attraverso metafore, assonanze. Lo fa cambiando punti di vista, immedesimandosi, ad esempio, in una goccia. O provando a far pensare una goccia da umano, chi lo sa.  (Solo alla fine ho capito che le gocce simboleggiavano ogni persona con ogni paura da combattere). Carino no, cambiare punti di vista? E dall’altra parte il racconto trasuda come necessità per la nostra vita. Come modo per farsi capire. Esempio quel nipote che scrive al nonno, e quel nonno che scrive al nipote. O quella persona che scrive all’amato; e lo fa con parole talmente delicate che viene subito voglia di mettersi lì e scriverne davvero qualcuna di lettera. Non solo raccontare per farsi capire, ma raccontare affinché qualcuno ci ascolti. Tenda la sua mano. Costruisca ponti verso di noi. Non è forse così anche nella vita reale?

Altro fil rouge, che collega tutti questi racconti, è la speranza.

Declinata attraverso vari aspetti, se vogliamo. Speranza di farcela, di riuscire a bastarsi, o almeno provarci. Avere la forza di non arrendersi subito, di lottare per il bene. Di aprirci alla vita, facendo contare tutto ciò che ci fa bene, ci da energia, ci lascia un sorriso sul volto. Non aspettare che il mondo ci sorrida, ma sorridergli noi per primi. Forte anche il potere delle non coincidenze, che sta a significare che nella nostra vita mai niente succede per caso. Sia gioie che dolori. Tra le poesie ce n’è una in particolare che mi ha rivolto un invito particolare, che voglio estendere a tutti: trovare quella lista di cose che ci fanno essere felici. Tanto mettersi lì e pensare non costa che qualche minuto, ma il vantaggio di quando la si trova, è che quella diventa pura magia!

Racconti fantasiosi, ma che metaforicamente descrivono la nostra vita. Le nostre paure. I nostri desideri. Provando a darci qualche suggerimento. Consigliato a chi ha la mente aperta, o vorrebbe aprirla e per chi è a corto di fantasia …. troverà qui un buon carburante!

Serena Pastorelli    

Studio al DAMS (Arte, Musica, Spettacolo) di Roma Tre nel percorso cinema, televisione e nuovi media. Mi piace leggere, ascoltare, osservare e quindi scoprire: ogni giorno sono grata se riesco in questo.

3 Commenti

  1. Grazie di cuore a tutto il blog, specialmente ad Alessia e Serena. Siete fantastiche! Un grande abbraccio a Serena e in bocca al lupo per i tuoi studi 🙂

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