Come scrivere per il web e vivere felici. Manuale per aspiranti book blogger!

book blogger

Alla luce della propria presenza ed esperienza in rete, Giulia Ciarapica, autrice di Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché, illustra gli aspetti principali del suo lavoro, redigendo un vero e proprio manuale per la scrittura sul web.

Lo scorso 8 Febbraio è uscito nelle librerie il primo libro della blogger Giulia Ciarapica, Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché, edito da Franco Cesati Editore. Dopo aver calcato i social media per alcuni anni, l’autrice del blog Chez Giulia si ferma per raccogliere i frutti della sua esperienza. Il risultato? Un utile vademecum per chi desidera affacciarsi al mondo della critica letteraria 2.0!

Book blogger è sì un manuale, ma prima ancora un viaggio proposto dell’autrice, un iter possibile da seguire, un viaggio zaino in spalla:

Ecco cosa cercheremo di fare in questo libretto o diario di viaggio, come lo abbiamo definito: dare alcune coordinate di base per poter leggere, analizzare e valutare un testo – sia esso un romanzo, un saggio, un racconto, e per trasformare le nostre idee e i nostri appunti in parole scritte.

Diciamo pure che Ciarapica prende per mano il lettore e lo conduce attraverso un viaggio esotico. Un esotismo tutto nuovo di un luogo tanto facilmente raggiungibile, quanto difficile da padroneggiare nel modo corretto, quello della rete.

Mi si passi il paragone. Potremmo definire la book blogger marchigiana una novella Virgilio che accompagna un inesperto Dante-critico2.0 per il mare magnum della scrittura in rete. Con meno svenimenti e più tweet da parte del lettore!

Il viaggio-esplorazione ben presto si rivela come metafora della comunicazione. L’autrice martella continuamente su alcuni pilastri come la chiarezza e la semplicità di linguaggio, quali mezzi per raggiungere il più ampio pubblico possibile. Scrivere, insomma, significa uscire dimensione individuale e autoreferenziale, per entrare nella prospettiva della divulgazione e del dialogo. Un rapporto orizzontale, tra pari, dove lo scambio di pareri diventa il fulcro e promotore dalla diffusione dei propri contenuti.

Tra le varie tematiche, il saggio dedica molto spazio all’analisi dei canali di diffusione. Il book blogger deve sì esprimere il proprio giudizio critico (la prima parte del libro è interamente dedicata alla validità dei contenuti), ma deve sopratutto comunicarlo e diffonderlo il più possibile. Solo in questo modo, potrà instaurare un rapporto di fiducia con il proprio pubblico di lettori.

La semplicità non è solo protagonista delle indicazioni del manuale, ma anzi, si applica anche nello stile dell’autrice.

Per quanto ci siano concetti o nozioni non esattamente immediati, Giulia non si mette mai in cattedra ma ricorre sempre ad un linguaggio chiaro e lineare. Le pagine scorrono rapidamente, dando al lettore la sensazione di aver divorato il testo.

Giunti alla conclusione, tuttavia, non si avrà l’ impressione di aver fatto “indigestione” di informazioni. La struttura articolata del saggio, infatti, e l’uso ponderato di immagini materiali (si pensi a espressioni come decantare, sfrondare etc…), consentono al lettore di assaporare i contenuti del libro così come farebbe con un buon pezzo di torta. Il modo più concreto ed efficace, insomma, per trasmettere il messaggio.

Serena Vissani

Ama i libri, il cinema e la pasta. Non sempre in quest'ordine.

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