Sei mai stato nella casa di un artista? Hai mai visitato il suo atelier e camminato nelle stanze in cui abitò?
La Casa-Museo di Pietro Canonica, immersa nella splendida cornice di Villa Borghese, ci offrirà la possibilità unica e privilegiata di partire per un viaggio in cui scopriremo non solo la produzione artistica di uno scultore geniale ma anche qualcosa che solitamente è precluso al pubblico, ossia la sua vita privata, i suoi gusti, le sue passioni e l’aspetto più umano.
Domenica 13 novembre 2016 l’appuntamento è alle ore 10.30 in via Pietro Canonica, 2 (dentro Villa Borghese). la visita durerà circa 1.30. Il contributo previsto è di 5 € a persona + 5 € per l’iscrizione annuale all’Associazione Culturale RomaTrePerRoma (01.01.2016 – 31.12.2016) + 1,50 € per il noleggio dell’auricolare qualora il gruppo superasse le 15 persone.
Prenotazioni
https://goo.gl/forms/eKDwCpsPraMtAKGI3
Massimo 30 partecipanti
Chi siamo?
L’Associazione culturale “RomaTrePerRoma” è stata fondata il 7 luglio del 2015 ma il progetto è iniziato nel 2012 grazie all’iniziativa volontaria di un gruppo di studenti di Storia dell’arte e Archeologia dell’Università degli Studi Roma Tre, ecco da dove nasce il nome.
Oggi l’Associazione, formata ancora da studenti ed ex studenti universitari, porta avanti con passione un progetto che propone a specialisti e non, momenti di arte, cultura e condivisione. L’idea che RomaTrePerRoma ha di promozione del patrimonio culturale si basa sull’equilibrio tra competenze qualificate, spontaneità e divertente leggerezza.
Petro Canonica:
Pietro Canonica (Moncalieri 1869- Roma 1959), è stato uno scultore e un musicista italiano che ebbe la fortuna di affermarsi e di ottenere successo sin dalla prima giovinezza. Grande conoscitore della storia dell’arte classica e rinascimentale italiana si inserì perfettamente nei circuiti istituzionali ed accademici. Moderno “artista di corte” si affermò negli ambienti dell’alta aristocrazia e venne chiamato presso tutte le corti d’Europa che gli commissionarono opere celebrative ma soprattutto ritratti. È infatti il ritratto il genere artistico prediletto dall’artista. Poesia, bellezza e verità sono le basi della ricerca artistica di Canonica che riusciva a cogliere nei personaggi da lui rappresentati il più intimo carattere, l’aspetto psicologico.
Fu un artista autonomo che attraversò le Avanguardie rimanendo fedele a se stesso.
Quello che oggi è il Museo a lui dedicato, nella splendida cornice di Villa Borgese, un tempo fu la casa in cui visse per più di trent’anni, fino alla morte, dopo la quale, per sua espressa volontà volle donare la casa e l’intera collezione scultorea al Comune di Roma.
Perché una visita al Museo Canonica?
I motivi sono davvero tanti…
Innanzitutto perché è un raro esempio perfettamente conservato di Casa-Museo e accedere ad uno spazio simile significa poter visitare non solo una collezione di opere ma anche l’appartamento e l’atelier di un grande artista conoscendo così un aspetto che è solitamente precluso al pubblico: il suo privato, i suoi gusti e l’aspetto più umano.
In secondo luogo è una visita altamente didattica perché il museo offre un’occasione incredibile di osservare le varie fasi del processo scultoreo: bozzetti, sculture in terracotta, gessi, bronzi, marmi.
Infine perché le sue opere meritano di essere scoperte (o riscoperte) per la profondità, l’intensità di sentimento e la grandissima abilità tecnica con cui sono realizzate.
Un luogo particolare che non si dimentica facilmente, forse proprio perché è un museo piccolo, con questa inconsueta apertura a spazi vissuti, intimi e carichi di storia, in una cornice splendida qual è Villa Borghese.