“Night games”: le luci spente nelle foto di Stefano Cerio

Night games

“Night games” è il titolo della serie fotografica di Stefano Cerio, in mostra presso la Galleria del Cembalo a Roma.

C’è tempo fino all’8 luglio 2017 per vedere le fotografie di “Night games”. Scoprirete cosa succede in un parco dei divertimenti quando si spengono le luci.

Stefano Cerio, che vive e lavora tra Roma e Parigi, ha iniziato giovanissimo a lavorare per l’Espresso. Successivamente, si è concentrato sulla fotografia di ricerca e il video.

In particolare, le fotografie di “Night games” fanno parte di una ricerca iniziata nel 2010 sui luoghi e le macchine del consumo del divertimento di massa. Prima della mostra alla Galleria del Cembalo ci sono stati i lavori “Aqua Park”, “Night Ski” e “Chinese Fun”.

La ricerca è apparentemente oggettiva, ma non è un inventario dei parchi divertimento.

Nel volume che accompagna la mostra, Gabriel Bauret rileva che “la composizione dell’immagine è di grande sobrietà”. Infatti, le foto sembrano piatte. I soggetti sono perfettamente centrati, su uno sfondo così nero che è più oscuro della notte, quasi irreale. Tanto nero è lo sfondo, quanto i soggetti sono nitidi e perfettamente a fuoco, quasi brillassero di luce propria.

Night games

I parchi come Coney Island a New York, Gardaland o Mirabilandia, visti di notte, non hanno più niente di mirabile.

La civetta del Luneur o le scenografie di Cinecittà World ci appaiono in tutta la loro finzione di plastica. E’ come svegliarsi, nel cuore buio della notte, da un sogno, da una fantasia.

Il cesto da basket nelle acque del Laghetto dell’Eur sembra sospeso nello spazio dell’universo; le acque non si vedono proprio. Le immagini notturne dei giochi in legno a Villa Pamphili o all’Eur, di uno scivolo del parco acquatico che sembra un’inquietante astronave esprimono l’artificialità del mondo moderno.

Ancora secondo Bauret, Stefano Cerio sembra avere “un approccio legato al vuoto, all’assenza di presenza umana, al silenzio che invade i luoghi quando cala la sera”. Quelle di Cerio sono, infatti, delle immagini un po’ inquietanti, in quanto mostrano silenziosi e vuoti dei posti che nascono per ospitare bambini e adulti che si divertono.

Forse, dopo aver ammirato questa serie fotografica, non vedremo più una giostra con gli stessi occhi.

Stefania Fiducia

Stefania Fiducia
Splendida quarantenne aspirante alla leggerezza pensosa. Giurista per antica passione, avvocatessa per destino, combatto la noia e cerco la bellezza nei film, nella musica e in ogni altra forma d'arte.

COMMENTA QUESTA DOSE DI CULTURA

Lascia un commento!
Inserisci il tuo nome qui