Vi ricordate i pomeriggi passati ad assemblare mirabolanti costruzioni? Quei mattoncini sparsi per tutto il tappeto che aspettavano solo di prendere forma?
Se anche voi, come me, appartenete a quella categoria di persone che non riescono a non emozionarsi dinanzi a dei Lego, c’è una mostra che non potete assolutamente perdere. Sto parlando di “THE ART OF THE BRICK: DC SUPER HEROES” di Nathan Sawaya.
Esposta dal 30 Novembre presso il Palazzo degli Esami, in virtù dell’incredibile successo ottenuto, la mostra è stata prorogata fino all’8 Aprile.
La sede espositiva si estende per oltre 2000 mq nel cuore di Roma. Per l’occasione è stata trasformata in una suggestiva Gotham City in cui i Supereroi della Lega della Giustizia affrontano i loro acerrimi nemici.
Dopo il video introduttivo dove lo stesso Nathan Sawaya ci spiega lo scopo della mostra, ossia quello di farci riscoprire il nostro supereroe interiore, possiamo immergerci in un suggestivo percorso composto di oltre 120 opere ispirate ai fumetti della DC. L’intento è quello di spronarci ad abbattere le nostre barriere fisiche e mentali. Lasciarci trasportare dalle avvincenti storie di fantasia che prendono vita nell’opera di Nathan Sawaya.
Nathan Sawaya utilizza l’alternanza tra bene e male come linea tematica della mostra. Senza un “cattivo” da sconfiggere non esisterebbe alcun Supereroe.
L’alternanza di bene e male, ombra e luce, ci accompagna per tutta la mostra. Del resto, se ci pensiamo, non potrebbero esistere i supereroi se non ci fossero cattivi da sconfiggere. Ed ecco, quindi, che possiamo ammirare, accanto agli arcinoti Batman e Superman, le loro controparti malvagie, ossia Joker e Lex Luthor.
Il male, insomma, è parte integrante del nostro essere e ciò ci viene suggerito proprio da Nathan Sawaya che, nella didascalia alla sua opera “Male Necessario” scrive: <<Batman non può esistere senza Joker e viceversa. Questa credo sia la sintesi tra il bene e il male, c’è bisogno di entrambi gli elementi affinché esista una storia>>.
La mostra include, inoltre, la scultura Lego di dimensioni reali più celebre e ammirata di Nathan Sawaya: un’imponente riproduzione della Batmobile. Lunga più di 5 metri, occupa gran parte della sala e non si può non rimanere affascinati da quel mezzo milione di mattoncini perfettamente assemblati.
Se tutto questo non dovesse bastare a convincervi dovete sapere che la mostra di Nathan Sawaya è stata già esposta in oltre 75 città e 6 continenti con un’affluenza di milioni di persone.
Ancora scettici? Per grandi, piccini e adulti mai cresciuti, nell’ultima sala potete trovare un’altra sorpresa. La mostra, infatti, mette a disposizione innumerevoli mattoncini, per creare la vostra fantastica opera, e alcune console (Play Station 4 e Xbox) per provare giochi a tema.
Che cosa state aspettando? Affrettatevi, avete tempo fino all’8 Aprile, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di tornare bambini per qualche ora.
Simona Valentini