Museum Beauty Contest. La mostra dei ritratti
Miss e Mister Galleria Nazionale 2017 saranno decisi dal pubblico con il voto online. Fino al 27 marzo si potrà votare tra i 36 finalisti.
Durante il banchetto di nozze di Teti e Peleo (i genitori di Achille) si presentò la Discordia (Eris). Offesa per non essere stata invitata, la dea gettò una mela d’oro tra gli invitati al banchetto. Tre dee la vollero fortemente per l’iscrizione che recava: “alla più bella”.
Al mortale Paride fu chiesto da Zeus chi scegliere tra Era, Atena e Afrodite. Nulla valsero le proposte di saggezza e di ricchezza delle altre due dee. Fu scelta la dea della bellezza, perché promise al ragazzo l’amore della donna più bella del mondo. La fanciulla era Elena, moglie di Meneleo. E a causa di questo amore proibito scoppiò la guerra di Troia.
Il concorso di bellezza della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, diretto dall’artista spagnolo Paco Cao, progetto all’interno di Time is Out of Joint, prende spunto proprio da questo mito, famosissimo nella Storia dell’Arte.
Sono 70 ritratti/ partecipanti al concorso esposti nel Salone Centrale e nelle sale di Time is Out of Joint.
Miss e Mister Galleria Nazionale 2017 saranno decisi dal pubblico con il voto online sul sito lagallerianazionale.com o con l’apposita scheda di voto nelle urne in Galleria. Fino al 27 marzo 2017 si potrà votare tra i 36 finalisti.
Il concorso di bellezza terminerà con le celebrazioni del Gran Finale il 27 marzo 2017, in cui si terrà la cerimonia di proclamazione dei vincitori per ciascuna categoria, Miss e Mister Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e saranno assegnate le varie onorificenze.
La mostra resterà aperta fino al 1 maggio 2017. I due vincitori saranno gli ambasciatori della Galleria Nazionale per tutto il 2017. Il progetto realizzato da Paco Cao instaura con il pubblico una relazione forte, su più livelli, attraverso diversi canali di comunicazione.
Per l’artista, infatti, “la presenza mediatica e tutti i processi di intensa mediazione pubblica sono necessari”.
“I miei progetti” spiega, “sfidano i confini tra alta e bassa cultura. La mia pratica artistica cerca di dare una prospettiva inaspettata che riflette la società contemporanea e stabilisce una forte interazione tra arte, contesto e pubblico. Questo progetto intende fondere le procedure dell’arte contemporanea con i meccanismi della cultura pop.”