Il mondo del gambling attira da sempre l’attenzione degli sceneggiatori del cinema e delle serie tv. Per quanto riguarda quest’ultimo ambito, è doveroso porre l’accento sul fatto che, dal punto di vista dell’approfondimento, i prodotti offrono decisamente di più.
Per questo, se si ha la passione per il tavolo verde e se si è sempre alla ricerca dei migliori bonus casino quando si gioca online, può valere la pena scoprire cosa la serialità televisiva offre di speciale sul tema.
Tra i tanti titoli entrati nella storia rientra senza dubbio Las Vegas.
La trama
Prima di entrare nel vivo della recensione di questa serie tv, vediamo un attimo qualche specifica relativa alla trama e al periodo in cui è stata trasmessa. La serie tv in questione è andata in onda dal 2004 al 2008. Prodotta dalla NBC, è stata realizzata con la collaborazione di MGM Resorts International, ossia la società a cui fanno riferimento casinò famosi in tutto il mondo come il Bellagio e il The Mirage.
Trasmessa da NBC in prima visione negli USA, in Italia è andata in onda su Fox e su Rai 2 (su quest’ultimo canale in chiaro).
La vicenda è ambientata tra le sale del Montecito Resort and Casino, sala da gioco non esistente nella realtà gestita da Edward “Ed” Deline (impersonato da James Caan), ex agente CIA che, dopo essere partito dalla security, scala le varie cariche fino a diventare presidente.
Famosa per diversi camei importanti – uno su tutti è quello del “papà” di Playboy Hugh Hefner – questa serie tv ha un pro indiscusso: il fatto di rappresentare uno dei prodotti più curati per quanto riguarda la caratterizzazione dell’ambiente del gioco d’azzardo.
Tra i motivi per cui ha riscosso gli apprezzamenti di milioni di telespettatori in tutto il mondo – che nel 2008 organizzarono pure una campagna per impedire la sua cancellazione – rientra anche la narrazione che, fin dalle primissime puntate, si contraddistingue per un ritmo piacevolmente incalzante.
Un altro aspetto sul quale vale la pena di soffermarsi quando si parla di questo prodotto televisivo di successo riguarda la forza dei personaggi femminili, tra i quali spicca indubbiamente Samantha Marquez – Sam nelle varie puntate – che ha il volto di una Vanessa Marcil che, con questa serie, ha palesato una delle sue migliori prove recitative.
A rendere la serie ancora più coinvolgente ci ha pensato la trovata dei crossover, considerati dai critici tra i migliori della serialità televisiva dei primi anni 2000. Si tratta nello specifico dell’apparizione di due personaggi di Crossing Jordan, ossia Jordan Hoyt e Woody Hoyt, e di un riferimento alla prima stagione di Heroes, altro prodotto di grandissimo successo firmato NBC.
Se si guarda in generale al livello della serie, non si può che elogiare gli sceneggiatori, che sono riusciti a creare un prodotto capace di tenere lo spettatore con gli occhi incollati allo schermo dal primo all’ultimo minuto della puntata nonostante l’ambientazione che, per ovvi motivi, non varia mai.
Chi proprio vuole trovare un aspetto degno di un accenno di critica negativa, non può che fare riferimento al finale, che è stato considerato dalla maggior parte dei fan come eccessivamente aperto.
A tal proposito è però necessario spezzare una lancia a favore della produzione che, fino all’ultimo, ha lavorato con la convinzione di poter offrire al pubblico anche una sesta stagione di questo viaggio nell’adrenalina che caratterizza il mondo dei casinò e che, in questo caso, è stata raccontata dando spazio sia a una narrazione ottimamente strutturata, sia a interpreti di grande talento tra i quali compare Tom Selleck.