Ostkreuz: fotografi che documentano il cambiamento

Harald Hauswald
Harald Hauswald

Ostkreuz è una stazione della metropolitana che collega Berlino est con il resto della città. Ostkreuz è anche un collettivo di fotografi della DDR.

Sorto dopo il crollo del muro di Berlino, in occasione di una mostra tenutasi a Parigi nel 1990, il gruppo è tuttora in attività. Il suo nome non è affatto casuale.

Una mostra al Museo di Roma in Trastevere ospita 250 scatti dei 22 fotografi di Ostkreuz.

Le prime immagini documentano la vita nella Germania dell’Est subito dopo la riunificazione. Quelle degli ultimi anni – invece – fatti che hanno cambiato la storia recente.

La Primavera Araba, l’indipendenza del Sud Sudan, le devastazioni dei bombardamenti a Gaza sono solo alcuni degli eventi documentati dal collettivo mediante la fotografia.

Le foto ai Sali d’argento mostranti gli scontri fra manifestanti e polizia tedesca. La pressione esercitata dalla Stasi mediante il suo sistema di sorveglianza per la sicurezza dello Stato. Il dramma vissuto quotidianamente a Gaza. La vita a Cuba nel periodo in cui l’era di Fidel Castro volgeva al termine. Tutto questo hanno vissuto i reporter del collettivo berlinese.

Fotografie che illustrano cambiamenti storici, di portata mondiale, insieme a scatti che documentano le piccole storie personali.

Linn Schröder si autoritrae con in braccio i suoi due gemelli di pochi mesi e il segno del cancro che l’ha colpita durante la gravidanza ben esposto. Il seno destro le è stato asportato e al suo posto è rimasta solo una grande cicatrice. Un dramma personale, femminile e materno in un solo scatto.

 

Linn Schröder, Autoritratto con gemelli e un seno
Linn Schröder, Autoritratto con gemelli e un seno

 

Le fotografie di Heinrich Völkel del 2009 raccontano il dramma personale degli abitanti di Gaza. Il reporter cattura gli interni delle abitazioni. Non si tratta però di visioni che potremmo considerare “normali”. Tutto a Gaza è sconvolto dal perenne stato di guerra. Il fotografo ci mostra infatti come la violenza sia entrata nella vita quotidiana degli abitanti di Gaza. Un’immagine mostra un soffitto inquadrato dal basso: sembra un cielo stellato. Più si osserva la foto, più ci si accorge che qualcosa non va. Quelle che ci sembravano stelle in realtà sono dei buchi di pallottole: il soffitto è stato crivellato dai colpi di una mitragliatrice.

 

Heinrich Völkel
Heinrich Völkel

Un’altra fotografia di una casa, un’altra fotografia di Völkel, ancora una volta Gaza. Si tratta di un muro. Völkel è entrato dentro la casa di una famiglia che abita nella Striscia e ha catturato il muro della camera dei bambini. Al centro dell’inquadratura una finestra incornicia un cielo perfetto: azzurro con due soffici nuvolette bianche che fanno capolino. Il muro però ha i segni di un incendio e le ferite di un colpo di pistola. «E i bambini? Come stanno i bambini?» viene da chiedersi davanti a questa bella ma atroce immagine.

Heinrich Völkel
Heinrich Völkel

Uno sguardo attento e impegnato quello dei fotografi di Ostkreuz.

Una mostra interessante, che merita una visita.

Al Museo di Roma in Trastevere, piazza Sant’Egidio 1/b, fino al 17 settembre.

Francesca Blasi

Sono nata a Roma nel 1988. Mi sono laureata in storia dell'arte contemporanea presso l'università La Sapienza di Roma. Alla triennale ho elaborato una tesi sull'arte antifascista e alla magistrale ho fatto una ricerca sull'uso del pixel nelle arti visive. Amo la fotografia, hobby che pratico, il cinema, la lettura e la musica.

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